I commenti del Muro non rappresentano necessariamente le idee dell'Associazione
#35032 X ROYVP1
scritto il 25/09/2007 12:14:47daAMO NAVARRO
E CHI SE NE FREGA SE TIRANO IN BALLO ANCHE NOI TANTO QUALSIASI COSA SUCCEDE IN ITALIA E' COLPA DELLA JUVE. ORA L'IMPORTANTE E' TOGLIERE QUEL C...O DI SCUDETTO DALLE MAGLIE DELL'INTER!!! P.S. HO LETTO CHE GALLIANI HA DICHIARATO CHE LUI E MORATTI NON HANNO UCCISO NESSUNO E PERCHE' MOGGI CHI HA UCCISO???
#35030 Non illudiamoci che ci lascino fuori
scritto il 25/09/2007 12:01:59daROYVP1
Cari Amici, le allusioni dell'anti-juventino Gazzoni Frascara sui terreni di Vinovo e l'isterica precisazione dello scribacchino Giulio Mola (Il Giorno) sui 39 casi di possibili plus-valenze dubbie juventine all'esame della procura della repubblica (tutto volutamente in minuscolo) di Torino ci segnalano che difficilmente ci lasceranno fuori dalla bufera tanto più che qull'imbeci**e di Badoglio ed i due fratelli sce*i non si sono accorti della discriminazione fattaci dalla "giustizia sportiva",
#35029 leggete Frascara Gazzoni...
scritto il 25/09/2007 11:15:27daPAOLA
Tratto da la nazione: Gazzoni, alla lunga lista dei suoi amici nel mondo del pallone, adesso può aggiungere due nomi illustri.
«Se il giudice ha deciso così, significa che c’è del vero. Ma è vero anche che tutti ricorrevano alle plusvalenze fasulle e che i controlli finivano sempre a tarallucci e vino».
Stavolta sono chiamati in causa due club di grande prestigio.
«Mi meraviglia molto la posizione di Galliani. E’ incredibile che abbia fatto queste cose un dirigente che può contare sulle finanze di un mecenate come Berlusconi. La domanda più ovvia è che bisogno ne avesse».
E la sua risposta qual è?
«Che la prassi era talmente consolidata da aver indotto in tentazione anche chi poteva stare alle regole».
Lei da presidente del Bologna ha vissuto in quel mondo per tredici anni: conosceva il meccanismo della plusvalenze fasulle?
«Come no. Vi racconto solo l’episodio più divertente. Un giorno un dirigente del Napoli piuttosto noto mi dice che ho al collo una bella cravatta e io per cortesia gli dico che anche la sua non è affatto male. E lui: sai che le nostre due belle cravatte potrebbero valere settecentocinquanta milioni? Erano lire, comunque soldoni. Mi spiega come avremmo dovuto scambiarci le cravatte e io gli dico no grazie».
E sostiene di essere uno dei pochi a non essere caduto in tentazione.
«Forse sono stato l’unico. Gli anni ruggenti furono quelli dei giocatori che correvano sull’asse Lazio-Parma. Crespo ceduto per centodieci miliardi e tante altre operazioni chiaramente gonfiate. Il Palermo e la Roma si scambiavano giovani a raffica e tutti a spalmare gli ingaggi degli sconosciuti comperati a prezzo stellare. Poi, con la spalmatura quasi trentennale dei debiti della Lazio con l’Erario, è diventato evasione di stato. E adesso danno la caccia ai grandi evasori: buffo, vero?».
Lei denunciò queste cose: adesso dovrebbe essere contento.
«Certo non mi dolgo di essere uscito da questo mondo, ma sarei curioso di sapere bene com’è stato ceduto e ricomperato il terreno di Vinovo, dove oggi lavora la Juventus».
#35028 ASSEMBLEA ANAJ 29/9/2007
scritto il 25/09/2007 11:15:24daINTEGRALISTA BIANCONERO
Anche io ho ricevuto la lettera di partecipazione all'assemblea,ma non ci potrò andare,a giorni diventerò papà e sono un pò impegnato in questo periodo...e con la testa tra le nuvole
(questo è il motivo per il quale non sono riuscito neanche a dare la mia adesione alla manifestazione in figc)
#35027 Fonte: "La Repubblica"
scritto il 25/09/2007 11:10:46daGEMINI73
"Falso in bilancio, processate Inter e Milan
A giudizio Galliani, archiviazione per Moratti"
Il vicepresidente rossonero: "Non abbiamo ucciso nessuno"
Il numero 1 dell'Inter "certo che tutto si risolverà positivamente"
Massimo Moratti
MILANO - La procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per le società Inter e Milan, per Adriano Galliani, per il vicepresidente nerazzurro Rinaldo Ghelfi e per l'ex dirigente interista Mauro Gambaro. Stralciata invece la posizione di Massimo Moratti in vista della richiesta di archiviazione. Questo l'esito dell'inchiesta sul falso in bilancio condotta dal pm Carlo Nocerino.
La richiesta di rinvio a giudizio è partita nei giorni scorsi dall'ufficio dei pm per essere inoltrata al Gup, che dovrà fissare la data della prima udienza preliminare.
La decisione di andare verso l'archiviazione per Moratti è stata presa dopo aver verificato che il capo di accusa relativo al bilancio del 2003 è già prescritto mentre quello relativo al bilancio del 2004 non può essere contestato a Moratti che, al tempo, non faceva parte del Consiglio d'amministrazione della società.
Secondo i pm, i dirigenti accusati avrebbero ritoccato i conti dei due club attraverso lo scambio di alcuni giocatori i cui prezzi sarebbero stati gonfiati. I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra 1999 e il 2003. Per i due club è stato chiesto il rinvio a giudizio per violazione della legge sulla responsabilità amministrativa delle società.
L'inchiesta era nata da un esposto presentato dall'ex presidente del Bologna Giuseppe Gazzoni Frascara alla magistratura di Roma. Il fascicolo venne poi trasmesso alla procura di Milano per quanto riguarda Milan e Inter.
La prima reazione è quella del Milan che, in una nota ufficiale, sottolinea la corretteza dei bilanci societari e, quindi, l'"assoluta estraneità" di Galliani. Poi parla l'ad rossonero: "Non si parla di omicidi, io e Moratti non abbiamo ucciso nessuno ma abbiamo semplicemente acquistato e venduto giocatori. Quindi, siamo sereni anche perché stiamo parlando solo di calciomercato".
Da parte sua, Moratti si dice "contento" per l'archiviazione e dal sito dell'Inter si mostra ottimista anche per quanto riguarda la società: "Sono sicuro che si risolverà tutto positivamente".
(24 settembre 2007)
Scrivi il tuo commento
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?