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          IL MURO
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I commenti del Muro non rappresentano necessariamente le idee dell'Associazione
 
#32194 VI INVIDIO
scritto il 30/07/2007 11:39:39 da ANGELO
ragazzi vi invidio...avete ancora la forza di guardare le partite,io non ce la faccio...questo calcio mi fa schifo
 
#32193 Altro che mobbing: l’Inter aiutava Brunelli
scritto il 30/07/2007 11:34:46 da PAOLA
Da tuttosport di ieri: FEDERICO MASINI MILANO. Non colpevole. Ergo, innocente. L’Inter - in base alla sentenza pronunciata dalla dottoressa Pera­gallo, giudice di Milano - ha vinto la causa intentata ai suoi danni dal giovane portiere Simone Brunelli. Per la serie: altro che mobbing: la società nerazzurra ha seguito, accudito e dunque non penalizzato né tanto­meno vessato il suo giocatore. Distinguo doveroso: non si parla qui dell’inchiesta su bilanci e plusvalenze (Bru­nelli è uno degli 8 ragazzi che Inter e Milan si scam­biarono nell’estate 2003, valutandoli milioni di euro), bensì della vicenda legata alle cure che, secondo il ra­gazzo, il club di Moratti non gli avrebbe garantito nel periodo intercorso fra i due infortuni rimediati con le maglie della Pro Sesto (luglio 2003) e della Vis Pesaro (luglio 2004), squadre alle quali ai quali l’Inter, pro­prietaria del cartellino, lo aveva prestato. I fatti, finiti un po’ nel dimenticatoio negli ultimi me­si (la sentenza è datata 29 maggio), sono noti. Brunel­li, portiere di belle speranze ai tempi del settore giova­nile del Milan e da ormai un paio d’anni ex calciatore, aveva accusato la società di via Durini di non aver ot­temperato ai propri obblighi medico-sportivi e di aver­gli riservato un trattamento configurabile come “mob­bing”, costringendolo ad allenarsi da solo o con la for­mazione Primavera. Per tutti questi motivi, gli avvocati del ragazzo (fra cui Pierfilippo Capello, figlio dell’ex tecnico di Juventus e Real Madrid) avevano chiesto al Tribunale di Milano un risarcimento economico per tutti i danni, fisici e morali, provocati al proprio assi­stito. Il giudice ha però respinto le richieste dell’accu­sa: innanzitutto perché i due succitati infortuni sono av­venuti quando Brunelli era in prestito ad altre società (appunto Pro Sesto e Vis Pesaro) e quindi il suo con­tratto all’epoca apparteneva, seppur temporaneamen­te, a un’altra società. Peraltro, si legge nella sentenza, «i contratti hanno rispettato le disposizione dell’artico­lo 102 Noif (tutela medico-sportiva, ndr) che disciplina la cessione temporanea, come quella di cui è causa...». Inoltre, «il passaggio del ricorrente alla Pro Sesto è avvenuto in forza di cessione temporanea del contrat­to alle condizioni e nei limiti di cui alla norma della fe­derazione. La fattispecie descritta non può configurare ipotesi di “distacco”», come richiesto invece da Brunel­li. Inoltre, «va comunque rilevato - si legge ancora nel­la sentenza - che l’Inter ha fornito collaborazione e so­stegno mediante propri medici». A tal proposito, il giu­dice spiega che nel periodo fra l’infortunio alla Pro Se­sto (luglio 2003) e il prestito alla Vis Pesaro (luglio 2004), Brunelli si era regolarmente allenato nel centro sportivo dell’Inter e che gli erano state messe a dispo­sizione le strutture per la riabilitazione e l’allenamen­to: dunque non può essere prefigurata alcuna ipotesi di “mobbing” nei suoi confronti, anche perché la scelta di farlo allenare da solo o con la Primavera doveva esse­re e va ritenuta una decisione tecnica. Mentre la «di­sponibilità » offerta dall’Inter alle cure, «al di là di qual­siasi obbligo giuridico o contrattuale, non può essere tradotta come una assunzione di fatto di obblighi con­trattuali che non potevano sussistere». A poche settimane dall’archiviazione da parte della Procura Federale del procedimento a carico di alcuni suoi dirigenti - in merito ai presunti pedinamenti com­missionati a investigatori privati nei confronti dell’ar­bitro De Santis e di alcuni calciatori, tra cui Vieri, Ronaldo, Mutu e Jugovic - a Palazzo Durini si fe­steggia dunque un’altra vittoria fuori dal campo. Infortunatosi durante il prestito a Pro Sesto e Vis Pesaro, dunque senza responsabilità del club titolare del cartellino, il ragazzo fu comunque accudito dai sanitari nerazzurri
 
#32192 Pessimismo
scritto il 30/07/2007 11:32:03 da JAMES, AMSTERDAM
Dopo la sconfitta di ieri leggo tanti commenti da sembrare che abbiamo perso in casa dall'Ascoli! Invece a Newcastle avevamo perso pure con la squadra scudettata e finalista di Champions 2003 di Lippi, quindi una sconfitta ora contro una squadra un mese piu' avanti di noi nella preparazione ci puo' stare. Molinaro non e' sembrato da Juve, ma Grygera e Andrade hanno fatto bene, i problemi sono venuti da movimenti sbagliati degli esterni. Bisogna lavorare di piu', ne riparliamo tra due settimane
 
#32191 X VEROBIANCONERO (2) E X TUTTI
scritto il 30/07/2007 11:27:33 da LORE FERRARA
... le vostre vergognose sentenze,pilotate dai media e dettate dal potente di turno, fatelo in nome del popolo italiano TRANNE ME! Lorenzo Marsili
 
#32190 DACCORDO CON ANDREA
scritto il 30/07/2007 11:26:09 da MOV.FORZAJUVE
SONO PIENAMNETE DACCORDO CON ANDREA.GIA' IN PASSATO AVEVO SEGNALATO QUESTE ANOMALIE.UN GRUPPO DI ASSOCIATI HA VERSATO 1 EURO (PAGANDO LE SPESE POSTALI O BANCARIE)PER ASSOCIARSI E VENIRE IN POSSESSO DEI COMUNICATI RISERVATI AGLI ISCRITTI CONTRIBUENTI.NON MI SEMBRA CORRETTO.SE UNO NON HA I SOLDI PER VERSARE NON VERSA.VERSARE 1 EURO E UNA PRESA PER I FONDELLI.OCCORRE CORREGGERE L'ANOMALIA.CONSIDERATO LA TESSERA DI 25 EURO (MINIMA) BISOGNA PORRE, ALMENO, QUESTO PALETTO.
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