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          IL MURO
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I commenti del Muro non rappresentano necessariamente le idee dell'Associazione
 
#17213 CRONACA DI UN ORRORE
scritto il 03/02/2007 20:01:44 da POSTER56
Mentre scrivo queste righe, - è notte fonda -, anche se lo posto solo ora, tutte le televisioni parlano dell'omicidio di Catania. Riotta (TG1)mette in dubbio che fermando il campionato il disagio espresso dalla violenza negli stadi non si cancella ! Ricorda lo “… lo sfregio subito dal calcio prima della vittoria dei mondiale del 2006, con uno scandalo senza precedenti…”. (ricordo che Riotta è un noto tifoso di una “nota” squadra di calcio…) La Melandri parla di una "riflessione molto profonda e radicale che coinvolga tutti, clubs ed altre componenti del calcio prendendo spunto da quello che è stato fatto all’estero…” Un film tragicamente già visto !!! L’unica speranza è che almeno stavolta si abbia il coraggio di fare ciò che tutti sanno, ma che per sporchi interessi nessuno fino ad ora a avuto il coraggio di dire espressamente e fare !!! Questo CALCIO MARCIO si deve fermare !!! E non per una settimana….ma per un anno…almeno ( finalmente CAMPANA lo ha affermato !!!). Per Cannavò il calcio ha perso credibilità ! E fa un accenno evidente a Calciopoli, sebbene non ne pronunzi la parola, (Moggiopoli per tutti i “gazzettari”). Poi quasi alla fine della trasmissione a commento della pericolosità degli ultrà, la loro impunità e il peso che hanno nei confronti delle società di calcio il “Candido” cita due episodi. Non i vari morti ammazzati dopo Genoa-Milan (Spagnoli), Roma-Lazio(Paparelli), Ascoli-Inter (Filippini), Cremonese-Milan (Fonghessi), ma…gli “insulti” con i quali gli ultrà della Juventus avevano accolto Ancellotti allenatore, e – attualizzando – gli ultrà del Messina che hanno “licenziato” Giordano. SENZA PAROLE !!! Secondo me per ripulire l’ambiente si debbono rivedere - con percorsi paralleli - sia l’ambito legislativo, che quello applicativo, coinvolgendo in primis le società di calcio nell’ordine pubblico delle partite. Smettiamola di parlare di disagio sociale, come spiegazione del fenomeno “violenza” nel calcio. In altre nazioni non si sono nascosti dietro un dito. Hanno operato bene e la situazione è migliorata di molto (vedi Inghilterra e Germania). Contemporaneamente la “società civile” si deve interrogare su come questo sport è presentato. Trasmissioni televisive che sovrespongono il fatto “partita di calcio” caricandolo di significati che di fatto esaltano i tifosi e tra questi i più facinorosi sono i più a rischio. Quando parlando di calcio e di avversari sento, anche da amici che scrivono sul muro, la parola ODIO, inorridisco. Io voglio una “giusta” applicazione della giustizia sportiva per fatti giudicati, e non pregiudizi che alimentano ODIO per un elemento - “gioco del calcio” - che da sempre per me è significato di piacere, bellezza, destrezza, sorpresa ecc… Sbaglia chi pensa che il CALCIO sia una zona franca, non tanto e non solo perché negli stadi si scatenano spesso violenze inaudite, ma perché sul CALCIO si può dire tutto ed il contrario di tutto. Si possono usare toni, dileggi, sfottò – spesso pesanti – che comunque colpiscono persone, con le loro sensibilità, con i loro equilibri i cui effetti poi non sono, spesso, prevedibili. Soprattutto per chi vede e ascolta !!! Si possono organizzare trasmissioni dove il soggetto CALCIO è solo uno spunto per alimentare polemiche e contrapposizioni,spesso pretestuose. Il CALCIO PARLATO, che secondo me è ANTICALCIO, per molti addetti ai lavori (giornalisti) è l’elemento trainante delle trasmissioni. La divisione che si basa non sulla vittoria o sulla sconfitta, ma sul “barare” di chi vince e sul “subire” di chi perde. Se questi signori vedessero le loro facce godere quando instillano questi dubbi, forse avrebbero un pochino di vergogna. Su questo si alimenta l’audience !!! L’appuntamento più importante non è la rubrica “ il goal più bello “ ( come era una volta nella vecchia Domenica Sportiva” !!!), ma le MOVIOLE, i MOVIOLONI. L’anticalcio-virtuale ha fagocitato il CALCIO vero. Quindi “modellare l’opinione pubblica” che si nutre soprattutto di calcio virtuale, alimentando sospetti, e odi, rappresenta di fatto gestire la “piazza” !!! Questa è diventata l’attività principale di molti media, con i finti processi ed i veri dileggi. Con le strumentalizzazioni e i complotti mediatici. La degenerazione poi diventa parossisticamente criminale nei soggetti più a rischio, labilmente instabili, e comunque sempre nutriti di ODIO verso gli avversari che spesso identificati in coloro che non vincono, ma “rubano”. Che non giocano al calcio, ma “speculano” ! Che non sono abili amministratori, ma “furbi maneggioni” e via degenerando… Mi fermo qui e invito tutti gli amici del muro a rivolgere una preghiera per il servitore dello stato ucciso a Catania e per la sua famiglia.
 
#17212 morattolo
scritto il 03/02/2007 20:01:16 da PASQUALE
ratelli e sorelle avete sentito tutti i presidenti delle loro societa hanno detto la loro ,tranne moratti che spinge solo di continuare con il calcio ,certo perche lui prima vince il campionato e prima si toglie quel scudetto nostro che ci hanno derubato ,fratelli e una vergogna davanti a una cosa del genere .Oggi non ho fatto altro che mandare a tutte le redazione sportive x la dichiarazione di moratti forza juve
 
#17210 XCUOREBIANCONERO
scritto il 03/02/2007 18:34:05 da MARCO ENGLAND (J101470)
Per parlare,in Germania piacerebbe anche a me.Mettiamo la Francia e facciamo il campionato del Sacro Romano Impero.Ma il livello tecnico del campionato tedesco e' basso ed i soldi non sono tantissimi.Dubito che accetterebbero un altro "Bayern Monaco" o "Borussia Dortmund" a spartire la torta.Sono vissuto in Germania per tre anni,ho bei ricordi,ci vado spesso.Hai perfettamente ragione.L'Inghilterra e' una diversa cultura,non solo calcistica,la Germania e' come vorremmo che fosse l'Italia.
 
#17208 Filippo
scritto il 03/02/2007 18:30:03 da ANGELO
Sono vicino al dolore dei due bimbi che per colpa dei teppisti del calcio ieri sera non hanno più visto il padre ritornare dal lavoro. Posso solo dire loro di essere orgogliosi del loro papà, che è morto nel compimento del proprio dovere e che da lassù, sono certo, veglierà su di loro e sulla loro mamma. Grazie Filippo e con te grazie a tutti i servitori dello Stato che per la nostra sicurezza hanno perso la vita nel compimento del loro dovere e purtroppo nell'indifferenza dei più.
 
#17207 dove giocare
scritto il 03/02/2007 18:25:45 da POLICARPO
Avrei anch'io preferito giocare in un campionato estero,pur preferendo il campionato inglese accetterei qualsiasi altro e vi spiego il perchè:la serie A senza di noi è stata un fallimento, pensate un altro anno o due cosi e chiudono baracca e burattini QUESTO é IL MOTIVO CHE SE NON CI RENDONO TUTTO PREFERISCO RIMANERE IN B SI AVETE CAPITO BENE IN B B B B ma loro si devono rovinare,presidenti e giornalisti, personalmente sono con il detto"muoia Sansone con tutti i Filistei"
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