Adesso ho capito che il disagio andrebbe diretto soprattutto al sistema giudiziario che,per difendere gli interessi dei potenti,ha letteralmente violentato 14 milioni di persone.Montezemolo e Tronchetti possono mettersi d'accordo per i loro loschi affari,ma dovrebbero sapere che il sistema giudiziario non e' li' per ratificarli.Ed allora la domanda tremenda: si puo' aver fiducia che un sistema del genere possa correggere se stesso?"Ah, mia Patria si' bella e perduta!"

Se non si puo' avere fiducia nel sistema giudiziario.Se si pensa che sia al soldo dei potenti oligarchi,se si pensa che giudichi per interesse (molti giudici sono anche tifosi, ovviamente),si e' in una discesa pericolosa,non solo per il calcio.Se la giustizia ha due binari,uno per la gente normale ed un altro per gli oligarchi,che pagando avvocati arrivano spesso alla prescrizione,la fiducia della gente si perde,il rispetto delle regole diventa un'opinione e non un dovere sentito.

Mi sono preso una pausa.Boicotto tutto, ma non mi piace andare soltanto "contro".Ho la fortuna di vivere in un paese dove le sentenze sono meditate dai giudici e rispettate da tutti.Non e' cosi' in Italia,ma anche se potrei tradurre tutti i documenti che volete,non potrei mai far accettare che il sistema giudiziario italiano sia corrotto.Il sistema giudiziario e' la base della convivenza civile.Tutti devono avere fiducia in esso.Se questo non succede,rimangono poche alternative.

premetto è l'ultima volta che scrivo sull'argomento. Uno (evito per rispetto di dire il nick) di NOI, uno che spesso scrive egregiamente testi in difesa della Juve (anche se non sempre condivido quanto scrive), sul FORUM ha scritto "accellerazione"(al posto di accelerazione) con 2 L. Cosa facciamo? espelliamo anche lui? 5 giornati di squalifica!! ( a me 10!!! se Pavel ne ha avuti 5 io ne voglio 10) ciaooooooo e sempre forza JUVE

Lode all'amico Mauro Graneris per la ferma opposizione alle isterie di quel p..co morattiano di Franco Rossi il cui odio contro la Juventus sarà, prima o poi, esemplarmente punito.