Chi ce l'ha metta sul muro l'indirizzo uefa, mandiamo migliaia di e-mail di congratulazioni, facciamogli capire bene che lo consideriamo sempre dei nostri. Forse il grande Michel ci potrà dare una mano a rimettere un po' di cose a posto. Vai, che qualcosa si sta muovendo, alla faccia dell'ocamelandra.

AGGIUNGO DA CURVAIOLO CHE DI SICURO QUESTI VOLTI NOI NON LI DIMENTICHEREMO MAI .DI PIETRO DAL TRIBUNALE AL QUIRINALE CLASSICO STILE DI IN..ME , LUI JUVENTINO DOC?????? MAI STATO ,FACEVA LO SBIRRO , PENSATE UN PO' CHE IDEA NOI CURVAIOLI ABBIAMO DI LUI. IO APPOGGIO VOI ,MA LA NS PAZIENZA A FRONTE DI TUTTO QUESTO VERRà MENO , E POI CARA FIGC SARANNO CA..I AMARI. FIGC CONI LEGA TIM TRIBù RAZZA DI ZULU'. 29 VOLTE CAMPIONI .DI PIETRO INTERROGAMI MAURO .SEI AMICO DI GUIDO ROSSI E BASTA.

Egregio Onorevole Di Pietro, sinceramente non so se siamo più delusi del fatto che certe dichiarazioni sono state rilasciate da chi si professa Juventino o da un uomo di Legge. Mi sembra che tutti noi con il sangue bianconero non abbiamo ceduto alla rivolta di massa, incendiando cassonetti o blindato sedi di trasmissioni televisive per imporre il ns punto di vista, ma abbiamo richiesto la collaborazione in modo pacifico di tutti i politici, uomini di legge, personaggi pubblici che con la loro visibilità e potere avrebbero potuto dare un altro valore ed un altro significato alla sentenza-condanna pronunciata questa estate contro la ns Juventus. La delusione sta nel fatto che una condanna senza prove, nel rispetto della norma, che “si è innocenti fino a prova colpevolezza” è un’ingiustizia che proprio Lei, fautore di questo principio e Juventino ha accantonato per unirsi al coro dei sostenitori che vogliono la squadra colpevole solo perché così è più facile emergere nel calcio che oramai la Juventus dominava anche grazie al lavoro svolto dai suoi ex-dirigenti ed ex-Presidenti. Ma come, nel pieno del nuovo scandalo dei conti dopati, delle plusvalenza fittizie, delle intercettazioni illegali Lei trova il tempo per accusare la Juventus e non spende una parola su questo nuovo scandalo? Mi dispiace pensare che anche Lei abbia subito l’influenza generale che sta bloccando l’intera classe politica e quella della giustizia sportiva che purtroppo è orientata a valutare il fatto non per priorità ma per comodità! O meglio che sia caduto nella trappola di qualche giornalista che ancora oggi vuole proteggere l’indifendibile catturando nuovamente l’attenzione sulla Juventus. Mi chiedo ancora, un uomo della sua integrità e personalità si perde nelle chiacchiere da Bar e lascia che Matarrese dichiari pubblicamente che Inter e Milan, quali portatrici di soldi, sono intoccabili o che i fedeli collaboratori di Borrelli impunemente e alla luce del sole se ne vadano da Guido Rossi dopo tutto quello che quest’ultimo ha fatto al ns calcio? Non ci vede qualcosa di marcio? O anche lei si è arreso al potere dominante della Milano che conta? Onorevole Di Pietro sappiamo fin troppo bene come vengono gestititi “certi affari” nel mondo calcistico per tutto quello che rappresenta da un punto di vista economico, di costume e anche politico e con molta umiltà e nel rispetto di tutte le leggi, credo che tutti dovremmo essere uguali e trattati nel medesimo modo e che Lei dovrebbe, anche per il ruolo che occupa, e per quello che ha rappresentato nella ns italia non perdersi dietro alla massa ma essere obiettivo e garantire parità di trattamento anche a quelli che come noi non hanno voce in capitolo. Siamo fieri di essere Juventini, anche in serie B, ma più che mai consapevoli della grande ingiustizia che ci ha travolto e ancora di più per non esserci arresi alla evidente manipolazione in cui anche Lei sembra essere caduto. Tanto era dovuto! Cordiali saluti.

Mandiamo e-mail di congratulazioni per dirgli di eliminare la feccia dal calcio italiano info@uefa.com Platini, eletto oggi al vertice dell’organo di governo del calcio europeo durante il 31esimo Congresso Ordinario UEFA di Dusseldorf, Germania, ha ricevuto dalle federazioni calcistiche europee l’incarico di delineare il procedere dell’attività calcistica continentale nel corso dei prossimi anni. Per il 51enne Platini l’ascesa alla carica di presidente segue una eccezionale carriera in campo. Un numero 10 dotato di estremo talento con un’acuta visione del gioco. È stato l’unico giocatore a vincere per tre volte di seguito il Pallone d’Oro, negli anni 1983, 1984 e 1985. Come presidente UEFA Platini promette di arricchire il mondo del calcio – “per preservare la magia del calcio, il suo fascino universale e la sua anima, che rappresentano la sua reale ricchezza – come afferma nel suo programma elettorale -. Sarò il servitore appassionato e imparziale del calcio che noi tutti amiamo. Lavoreremo insieme per farlo progredire, avendo cura non solo di tutelare il suo patrimonio, ma anche, cosa più importante, di arricchirlo. Dalla base ai vertici, dalle fondamenta al punto più alto, ci sono ancora molte cose da creare, perfezionare e consolidare”. Il nuovo presidente della UEFA ha detto che lotterà per difendere i valori del calcio - rispetto, tolleranza, solidarietà, libertà, come anche la sua capacità di proteggere e far entusiasmare gente di ogni età -. Lavoreremo come una squadra, perché il calcio è una grande avventura collettiva”, ha dichiarato indossando la fascia di capitano. Il rafforzamento del programma di assistenza UEFA HatTrick e del Top Executive Programme per le federazioni nazionali è uno dei punti fondamentali del programma di Platini, oltre al proposito di preservare l’autonomia del calcio e la specifica natura di questo sport. Massimo impegno verrà poi rivolto alla lotta contro le scommesse illegali e al doping.

mandiamo mail contro il finto juventino che dice di non conoscere moggi ed invece è andato a trovarlo in sede,e prima dice che eravamo da c e dopo vuole indietro 2 scudetti rubati..di pietro dimettiti bugiardo