PAOLA SEI GRANDEEEEEE...

Ragazzi forse ci siamo, il muro di impunità che l’intermerd. si era costruita intorno, comincia a crollare, leggete questo articolo tratto da “Il Giornale”. Adesso speriamo che Borrelli faccia il suo DOVERE. Mandiamo e-mail in figc per far sapere che noi non vogliamo NESSUNA PRESCRIZIONE. “””””Ieri i primi deferimenti, che non riguardano il problema plusvalenze, presto arriveranno gli altri che produranno il tormentone di Milan e Inter. Francesco Saverio Borrelli, capo dell’ufficio indagini, ha chiesto gli atti ai colleghi della procura milanese. «L’indagine è ormai conclusa e quindi dovremmo esserci», ha detto l’ex capo di Mani pulite che ieri ha perso (si sono dimessi) i suoi due vice dell’ufficio indagini. Secondo un’inchiesta del settimale L’Espresso i bilanci 2003 di Milan e Inter «risultano ancorati a valori palesemente irrealistici». Anche se è praticamente impossibile valutare i giocatori secondo quotazioni certe di mercato. L’Inter, fra l’altro, non si è mai vista chiedere copia di un bilancio dall’ufficio indagini e questo sorprende. Borrelli, invece, sta studiando l’aspetto che riguarda la prescrizione: alcune tappe della nuova indagine dovrebbero evitarla e quindi società e tesserati possono rischiare qualcosa. Ieri Galliani e Moratti erano attesi alla procura di Milano, dal pm Nocerino, ma i due non si sono presentati, come nel loro diritto. Intanto Inter (responsabilità diretta) e Milan (responsabilità oggettiva) sono state deferiti per la vicenda del portiere Simone Brunelli, in lite per una firma falsa e problemi di salute. Deferiti i medici milanisti (mancanza di una firma sul referto medico), Lele Oriali per slealtà sportiva e violazione di un articolo che obbliga le società ad assicurare ai tesserati lo svolgimento dell’attività secondo quanto stipulato nel contratto. Deferito Brunelli per essersi rivolto all’autorità giudiziaria violando la clausola compromissoria. Per la firma falsa se la dovrà sbrigare il procuratore d’allora del giocatore. Intanto Borrelli ha candidato il procuratore federale Palazzi per dirigere la Superprocura. Segnale che Borrelli potrebbe mollare la federcalcio. Palazzi per il momento ha ringraziato.””””

Mandato e-mail a LA Repubblica, lamentando la mancanza d'informazione (nemmeno una parola sui defeimenti degl'infami) e chiedendo se questo, era dovuto al fatto che il Sig. Serra era, ed è, tifoso merdazzurro. Una lunga mail, dettagliata e polemica. Forza...goccia dopo goccia, questo muro di merda crollerà. Forza Juveee repubblicawww@repubblica.it larepubblica@repubblica.it

Certo che sostiamo chi sostiene la Juventus.. Grazie

Cari dirigenti Mediaset, volete chiedere un rimborso per i danni causati da calciopoli? Certo che ci vuole coraggio per intraprendere questa azione. Io più che darvi un rimborso Vi chiederei i danni come i principali fautori della sconfitta di tutto il calcio italiano. Sono anni che basate le Vs trasmissioni sportive appoggiando e sostenendo la causa anti-juventina ; sono anni che giornalisti faziosi e privi di senso critico si ergono a paladini della giustizia favorendo il loro essere “di parte”, sono anni che sopportiamo la Vs imparzialità solo perché siamo fieri sostenitori Juventini …ma ora basta.. Il calo degli ascolti è il ricompenso per quello che non siete riusciti a garantire: l’imparzialità dei giudizi e la mancanza di un controllo generale che impedisse a Piccinini di esultare vivacemente ed in diretta alla notizia della retrocessione Juventina , a Ziliani nel permettergli di fare certe dichiarazioni o meglio all’ospite interista che emette sentenze come Borrelli. Questo è il compenso per tutti noi Juventini che umilmente abbiamo lottato biocottandoVi uniti; si quella unione che non pensavate possibile e su cui forse avete contato Vi ha battuto e quindi Juve batte il resto del mondo 1-0. Il messaggio lo voglio lanciare chiaro: non dimentichiamo quello che avete fatto; non serve lanciare ora qualche servizio pro-juventus e non servirà nemmeno per i prossimi anni. Avete dimostrato quello di cui siete capaci e ora vedrete quello che siamo capaci di fare noi. Con rispetto Paola