Grazie a chi si è complimentato con me per essere intervenuto telefonicamente alla trasmissione di ieri sera sul canale satelittare GBR. Devo dire che è stato un caso prendere la linea e poi intervenire, perché mi avevano detto che è a discrezione del conduttore. Ci sono riuscito ed in quei pochi minuti a mia disposizione, intanto mi è sembrato legittimo propagandare Giù le mani dalla Juve ed il nostro sito, anche per una questione di visibilità come ha detto uno dei nostri Associati di recente. Quindi ho ritenuto fare una domanda a Maurizio Biscardi che, in realtà, era una piccola provocazione sul fatto dei “Due pesi e due misure”, cioè perché la Juve è stata condannata con processi lampo e soprattutto farsa ed, invece, perché oggi assistiamo alle lungaggini dei fascicoli passati da Borrelli a Palazzi sui quali si stenta a decidere sui bilanci truccati. Un modo – a mio avviso – di far conoscere meglio anche l’attività della Nostra Associazione che è quella di andare fino in fondo alla verità. A mio avviso quella condotta da Maurizio Venditti è una buona trasmissione, intanto perché si parla dalla parte giusta e poi perché si può vedere qualcuno che difende a spada tratta la Juventus. Secondo me qualcuno di noi dovrebbe andare lì in studio appena possibile. Giro questa idea a Giuseppe Belviso per concordare un eventuale nostro intervento. Comunque ogni giovedì qualcuno di noi potrebbe – a turno – intervenire al telefono, sempre per quel discorso della visibilità e per far capire che NOI CI SIAMO!!!

In quella data appariva, a firma Gianni Dragoni una inchiesta che scoperchiava le plusvalenze fantasma di Milaninter.Tre anni dopo sono venute a galla.

Onorevole Melandri, alla fine è riuscita a lasciarci senza parole! Capisco che una donna in politica subisca molte più pressioni e si esponga molto di più di tutto l’universo maschile ma forse questa volta chi parla di “incompetenza” e di “superficialità” non si allontana così tanto dalla realtà! Io spero che Lei abbia una autonoma capacità di giudizio e che le sue dichiarazioni vengano fatte solo per “incompetenza calcistica” altrimenti c’è da preoccuparsi ancora di più per quello che potrà ancora succedere. A differenza dei “Milanesi” non le abbiamo chiesto di chiudere gli occhi ma di valutare con la propria coscienza e capacità di giudizio quello che avete permesso e quello che state permettendo. Per favore, della Juventus, delle sue colpe, dei suoi ex-dirigenti ne avete parlato fin troppo e a sproposito, ora dovete spiegarci come mai avete omesso di giudicare e analizzare,da persone al di sopra delle parti, solo quei fascicoli relativi all’Inter e al Milan… Ci spieghi perché sono rimasti mesi senza che nessuno si preoccupasse di porre attenzione su questo fatto…Ci spieghi perché tutti i fautori di calciopoli ora lavorano per la Telecom di Guido Rossi, ci spieghi perché prende posizione per inibire la parola in uno stato democratico al Signor Moggi e fa finta di non sentire le dichiarazioni di Matarrese che ammette in modo grave tutta la corruzione che anche Lei ha avallato e permesso? Mi permetta, queste non sono forse da censura ma da condanna diretta. Lei con il suo comportamento di “tendenza” si è resa complice della “truffa” messa in atto da persone prive di moralità e di “eticità” , proprio di quella eticità che ancora oggi professano portando sul petto uno scudetto che non gli appartiene né per valore agonistico né per eticità. Le ricordo Onorevole Melandri che non abbiamo mai permesso che gli atteggiamenti oltraggiosi e aggressivi di alcune tifoserie facessero parte della ns pacifica protesta ma ora e davanti a tanta platealità forse era l’unica arma per avere quella Giustizia che voi non siete in grado di garantire. Mi scusi per il tono, ma la parola è l’unica cosa che ancora può esprimere la frustrazione di chi si sente ingiustamente condannato senza la possibilità di una giusta difesa! Cordiali saluti. Paola

"La rosea pallida" è il quotidiano che più di tutti, dà certe notizie sportive senza schierarsi mai. Lo fà senza arroganza e senza guardare in faccia nessuno. Và messo nei giornali consigliati.

Egregio Onorevole Di Pietro, sinceramente non so se siamo più delusi del fatto che certe dichiarazioni sono state rilasciate da chi si professa Juventino o da un uomo di Legge. Mi sembra che tutti noi con il sangue bianconero non abbiamo ceduto alla rivolta di massa, incendiando cassonetti o blindato sedi di trasmissioni televisive per imporre il ns punto di vista, ma abbiamo richiesto la collaborazione in modo pacifico di tutti i politici, uomini di legge, personaggi pubblici che con la loro visibilità e potere avrebbero potuto dare un altro valore ed un altro significato alla sentenza-condanna pronunciata questa estate contro la ns Juventus. La delusione sta nel fatto che una condanna senza prove, nel rispetto della norma, che “si è innocenti fino a prova colpevolezza” è un’ingiustizia che proprio Lei, fautore di questo principio e Juventino ha accantonato per unirsi al coro dei sostenitori che vogliono la squadra colpevole solo perché così è più facile emergere nel calcio che oramai la Juventus dominava anche grazie al lavoro svolto dai suoi ex-dirigenti ed ex-Presidenti. Ma come, nel pieno del nuovo scandalo dei conti dopati, delle plusvalenza fittizie, delle intercettazioni illegali Lei trova il tempo per accusare la Juventus e non spende una parola su questo nuovo scandalo? Mi dispiace pensare che anche Lei abbia subito l’influenza generale che sta bloccando l’intera classe politica e quella della giustizia sportiva che purtroppo è orientata a valutare il fatto non per priorità ma per comodità! O meglio che sia caduto nella trappola di qualche giornalista che ancora oggi vuole proteggere l’indifendibile catturando nuovamente l’attenzione sulla Juventus. Mi chiedo ancora, un uomo della sua integrità e personalità si perde nelle chiacchiere da Bar e lascia che Matarrese dichiari pubblicamente che Inter e Milan, quali portatrici di soldi, sono intoccabili o che i fedeli collaboratori di Borrelli impunemente e alla luce del sole se ne vadano da Guido Rossi dopo tutto quello che quest’ultimo ha fatto al ns calcio? Non ci vede qualcosa di marcio? O anche lei si è arreso al potere dominante della Milano che conta? Onorevole Di Pietro sappiamo fin troppo bene come vengono gestititi “certi affari” nel mondo calcistico per tutto quello che rappresenta da un punto di vista economico, di costume e anche politico e con molta umiltà e nel rispetto di tutte le leggi, credo che tutti dovremmo essere uguali e trattati nel medesimo modo e che Lei dovrebbe, anche per il ruolo che occupa, e per quello che ha rappresentato nella ns italia non perdersi dietro alla massa ma essere obiettivo e garantire parità di trattamento anche a quelli che come noi non hanno voce in capitolo. Siamo fieri di essere Juventini, anche in serie B, ma più che mai consapevoli della grande ingiustizia che ci ha travolto e ancora di più per non esserci arresi alla evidente manipolazione in cui anche Lei sembra essere caduto. Tanto era dovuto! Cordiali saluti.