Egregio Dr.Cobolli,
mi rivolgo a Lei essendo il rappresentante di questa nuova dirigenza chiedendoLe semplicemente, “perché?”. Forse è vero che il Vs silenzio dice molto di più di mille parole.
Io non credo nella sua incompetenza, dico solo che non sente per la Juventus quello che un vero tifoso prova, altrimenti ci sarebbero altre parole ed altri modi per affrontare pubblicamente questioni che ci offendono e che più di altre ci spingono a contestarLa.
La Juventus era una squadra vincente e per darle un nuovo corso vincente non servono più “gesti eleganti” e “sorrisi” ma decisione e concretezza senza paura di perdere consensi generali e con più rispetto per chi ha la passione per il calcio e per questi colori!
Prendete posizione nei confronti dei media che da mesi ci massacrano, prendete posizione nei confronti delle assurde accuse che ci muovono, senza prove, tutti i ns antagonisti, dimostrate la ns estraneità alle vicende che ci hanno accollato e che hanno usato per affossarci!
Purtroppo mi dispiace dirlo ma la mancanza di questa difesa non fa altro che avallare quello che oramai noi Juventini abbiamo capito: anche voi siete complici e state attuando un piano preciso di ridimensionamento strategico del settore calcio a vantaggio di altri interessi che la famiglia intende sostenere. La cosa che più mi dispiace è che non c’è nemmeno l’umiltà di ammetterlo e che forse, la juventus, lasciata nelle mani di chi la ama veramente, potrebbe, anche senza di Voi, ritornare ad essere quella che noi vogliamo e da subito, basta solo crederlo e volerlo.
Paola
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