Dall’interrogatorio di Chiara Geronzi nell’inchiesta sulla Gea. «Soci fondatori siamo stati io, Francesca Tanzi, Andrea Cragnotti e Giu-seppe De Mita. (…) Le quote societarie erano queste: il 20 per cento lo detenevo io, il 20 per cento la Tanzi, il 20 per cento Cragnotti e poi c’era un 40 per cento in mano alla società Roma Fides, fiduciaria composta da Giuseppe De Mita e Roberto Mancini».

LA DIRIGENZA NON HA CAPITO,NOI TIFOSI SONO SICURO DI SI':MORATTI CI HA RUBATO LA SERIE A, DUE SCUDETTI E UNO LO HA APPICICATO INDEGNAMENTE SUL PETTO DELLA SUA BANDA DI INCAPACI.PERCHE' LA RINUNCIA DI RICORRERE AL TAS PER LA RESTITUZIONE DEI TITOLI, DOPO CHE ABBIAMO CAPITO TUTTI CHE NON C'ERANO PROVE PER CONDANNARCI? LA SOCIETA' VUOLE IL BENE DELLA JUVE E DEI SUOI TIFOSI, O VUOLE MANDARE ALL'ARIA I SUOI 109 ANNI DI GLORIOSI SUCCESSI E DI INDUBBIA FAMA? RIDATECI LA NOSTRA DIGNITA'

Bisogno impegnarci di più per fare iscrivere all'associazione altri fratelli Juventini. Pochi soldi per partecipare alla REALIZZAZIONE DI UN SOGNO! Proviamo a superare quota duemila!

Amici, sono sempre più basito. Pare che sia stato annunciato il prolungamento del contratto di Fabrizio Miccoli fino al 2010. Questo in aggiunta dei nomi che circolano tipo Miroslav Klose (l'erede di Jan Rush) o peggio. Qualcuno spiega a me e soprattutto speiga a Secco e Blanc cosa ce ne facciamo di Miccoli, giocatore antipatico, antijuventino, eterna promessa, sempre rotto. Una vera pippa, snobbato da tutta l'italia e da mezza Europa. Ma questi qui ci sono o ci fanno?

Grande questo sito. Se gli "onesti gentiluomini" alla ROSSI, COBOLLI e MORATTI si prendessero la briga di leggere il dossier a loro dedicato si vergognerebbero di quanto danno hanno procurato a tutto il calcio italiano. Bell'esempio, in negativo, ai loro figli! Ma loro hanno la faccia di bronzo e zero dignità. Io mi vergognerei ad avere un padre così simile ai summenzionati, tristi, personaggi! VERGOGNA!