Ora le intercettazioni sono ufficialmente fuorilegge e si devono distruggere (per forza: hanno toccato i politici...), quindi la Juve rimarrà l'ultima entità punita per le telefonate, così come Moggi che ora passa guai anche per la GEA della quale si contesta la posizione dominante. A parte che Luciano era semplicemente il più bravo nel suo campo, se si dovessero eliminare tutte le "posizioni dominanti" rimarrebbero solo i caldarrostai. Come dicono in Finlandia: "Ve possino caricare..."

Innanzitutto viringrazio di aver considerato la mia segnalazione sutelenova. Poi vogliodire che a sentire mughini difendere l'inter non misento proprio rappresentato da uno comelui. Enon è la primavolta. Gia quando cordoba cinturò platealmente inarea un giocatore deltreviso lui e la pedron si misero adifenderla a spadatratta. Viva i tifosi come chiricoecalabrò.Infine martinoeliguori visto il gol segnato almilan infuorigioco diaquilani la smetteranno dipassare pervittime epensare sempre a turone

Proviamo a dimenticarci un attimo di ciò che è accaduto fin qui: di come ci hanno mandati in B senza prova di partite truccate, di come ci hanno scippato due scudetti regalandone uno all’ Onesteam sconfitto sia a Torino che a Milano, della difesa quantomeno arrendevole mostrata al processo sportivo dalla dirigenza, dello smembramento della squadra più forte d’ Italia per venti denari, del modo in cui i nuovi stipendiati di Corso Galileo Ferraris si sono appropriati di meriti altrui come la scoperta di Paro, Marchisio, De Ceglie... Proviamo a dimenticarcene e concentriamoci invece sul presente, in particolare sulle ultime dichiarazioni del Presidente Cobolli Gigli. Non vi saranno sfuggite le frasi audaci secondo cui l’ anno prossimo la Juventus battaglierà con le grandi, punterà allo scudetto, lo vincerà; e la stagione successiva sarà in Champions’ League, con l’ obbligo di provare a vincerla e la convinzione di potervi riuscire. Frasi che farebbero la felicità di ogni tifoso bianconero, contento di sentire di nuovo prossimo il sapore della vittoria tanto familiare nell’ epoca della Triade, se solo fossero corroborate da un minimo di coerenza con altre parole regalate al vento solo pochi giorni fa... Copritevi bene, sotto con guanti, sciarpe e calzamaglie: dev’ esserci in giro un gran brutto virus a Torino. Un malefico e subdolo bacillo portatore di improvvisi sbalzi d’ umore e cambi di personalità, le cui prime vittime vestono proprio il bianconero. Basta dare un’ occhiata alle esternazioni di John Elkann sulla disponibilità dell’ Ifil a finanziare il piano industriale della Juventus e confrontarle con un’ intervista successiva, dove a chiare domande sulla volontà della proprietà di investire nella squadra e di staccare assegni per giocatori importanti risponde che quei tempi sono finiti... Ma forse è colpa mia, magari mi è sfuggito un arcaico significato della parola "finanziare" sul dizionario. Vado a controllare... Nulla comunque in confronto alle sparate di Cobolli Gigli, che dimentico di aver sbandierato ai quattro venti l’ esistenza di un piano quinquennale per riportare la squadra ad alti livelli ed aver fissato come obiettivo per la prossima stagione in A la qualificazione europea - menzionando Champions’ League e Coppa Uefa, quindi non escludendo di non riuscire a raggiungere il quarto posto - se ne esce con una spavalderia ed una ferrea certezza quantomeno singolari: scudetto l’ anno prossimo e Champions’ da protagonisti la stagione successiva... In conclusione: più che regalare ottimismo, le uscite di Elkann e Gigli stanno dando solo una preoccupante impressione di improvvisazione e mancanza di una strategia coerente per riportare la squadra il più possibile ad alti livelli. Le ultime parole del Presidente apparse su un noto sito calcistico - in cui afferma che si sta stufando di sentirsi simpatico e di voler tornare a vincere - , arrivate dopo settimane passate a menarci la storia della Juve simpatica perchè cambiata, non possono fare altro che confermarmi ciò che penso: che Cobolli abbia detto quelle cose non perchè ne sia veramente convinto, ma tentando di placare il sentimento anti-dirigenziale che sta montando in gran parte della tifoseria, similmente a ciò che è successo quest’ estate con il ventilato e fasullo ricorso al Tar. Come una banderuola segue la direzione del vento, così le dichiarazioni alla stampa riflettonno il sentimento popolare... Basta parole, come dice un noto comico vogliamo "fatti, non pug****e" ! Altrimenti, caro Cobolli, sembrerai solo un pifferaio neppure tanto magico intento ad incantare i bravi topolini dietro di te. Ma abbi il buon cuore di voltarti e renditi conto che di topini lì dietro, attualmente, ce ne sono ben pochi... PS Preciso che chi scrive era inizialmente uno strenuo difensore della dirigenza, ed ha cambiato opinione in seguito al comportamento della stessa in questi mesi... Aspetto comunque di essere smentito dai fatti ed auspico che Cobolli Gigli sia ricordato come il più grande Presidente della storia della Juventus...

Sondaggio sull'Inter Qual è il punto di forza dell'Inter? a. Ha un organico stellare, senza punti deboli b. Non sta fallendo gli scontri diretti c. E' concreta anche con le "piccole", contro le quali vince anche quando gioca male d. Controlla i giudici, gli arbitri, il giornaletto rosa ed il Corrierone, tiene sotto controllo i telefoni di tutta la serie A, sponsorizza la serie A, e grazie a questo strapotere ha fatto fuori Juve, Milan, Lazio e Fiorentina.

Molto Simplicio Il fondamentale calciatore del Palerm, Simplicio, è stato espulso preventivamente. Domenica, infatti, i rosanero giocano contro gli indossatori di scudetti altrui. E' la decima volta in tredici giornate che accade. (Nota: c'è, evidentemente, qualcuno che non ha capito il senso di questo conteggio. Non è volto a dimostrare che gli indossatori sono favoriti dagli arbitri (il favore che gli hanno fatto è molto più grande: l'assegnazione di uno scudetto, la cancellazione della Juventus e l'abbattimento di Milan, Fiorentina e Lazio in modo da fargli vincere la (ex) Serie A trasformata in torneo aziendale dei Moratti. Il ridicolo conteggio serve a dimostrare l'insensatezza dell'accusa (rigettata perfino dai giudici di Guido Rossi) avanzata a maggio nei confronti della Juventus. 19 novembre