Giulemanidallajuve
 
 
 
 
 
 
 
  Spot TV
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Farsopoli di E. LOFFREDO del 27/09/2010 11:44:55
I magnifici sette. Settimo: Martino

 

Manfredi Martino, cioè a dire uno degli assi nella manica dell'accusa, quello che: “Vi faccio vedere io come truccavano i sorteggi, ve le racconto io le palle (dell'urna)!”. Palle ammaccate, sverniciate, fredde, calde... Insomma, è venuto a raccontare le palle!

Manfredi Martino, segretario della CAN di A e B dal 1999 al 2006, era colui che verificava le eventuali preclusioni arbitrali per le fasce in cui erano distribuite le partite e le comunicava ai designatori.

Questo è il teste per il quale forse il pm ha dovuto procedere a più contestazioni; troppe discrasie tra quanto sottoscritto nei verbali degli interrogatori e quanto dichiarato in aula. È emblematico che lo stesso Narducci a un certo punto dell'esame testimoniale, contrariato per l'ennesima ritrattazione dei verbali, sia giunto a usare un tono a dir poco perentorio, tanto che il Presidente è dovuto intervenire per placare la foga del pm, «Non si agiti però! Non aggredisca il teste, non bisogna aggredire il testimone, l'abbiamo già richiamato a dire la verità... mo' mi pare che lei stia esagerando».

Martino è sembrato uno di quei testimoni che nella fase delle indagini si fanno prendere un po' la mano accondiscendendo anche troppo alle domande degli inquirenti («Mi hanno detto: “il sorteggio è truccato, come si può truccare?”») e che poi in aula, sotto giuramento, deve correggere il tiro.

Grazie a questo teste abbiamo saputo che oltre alle sensazioni i pm hanno costruito l'accusa anche sui colpi di tosse. Un colpo di tosse sarebbe servito per alterare il sorteggo di Milan-Juve del 2004/05 per far designare Collina. E tutti sappiamo che l'ex arbitro viareggino era intimo commensale notturno dell'addetto agli arbitri di una delle due squadre...

Abbiamo scoperto che era lui che chiudeva le palline dei sorteggi, e abbiamo appreso che gli unici a preoccuparsi di far sostituire le palline che potevano riconoscersi per la troppa usura erano proprio i due designatori.

La fiducia che i pm riponevano in questo teste è confermata dai ben undici interrogatori a cui è stato sottoposto durante le indagini. Per uno di questi interrogatori della durata di oltre sei ore (e con solo una pausa per un gelato), ha firmato un verbale di sole quattro pagine! Verbale nel quale si premura di dichiarare "Io sono lontano mille miglia daqueste cose". Già, così lontano che in occasione dei sorteggi alle 11.30 circa già comunicava via sms a Meani gli esiti delle designazioni (e Moggi si prende un'imputazione per averlo saputo alle 11.53!).

"Vabbè, andiamo avanti", tra le tante questa è di sicuro la meno pallosa delle escussioni testimoniali.


Commenta l'articolo sul nostro forum!
I Magnifici Sette: Primo Catalanotti.
I magnifici sette. Secondo: Narducci
I magnifici sette. Terzo: Sanipoli
I magnifici sette. Quarto: Zeman
I magnifici sette. Quinto: Carbone
I magnifici sette. Sesto: Capuano
 
  IL NOSTRO SONDAGGIO
 
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?
 
  TU CON NOI
   
 
   
 
  AREA ASSOCIATI
   
 
 
 
  DOSSIER
   
 
   
 
  LETTURE CONSIGLIATE
   
 
   
 
   
 
  SEMPRE CON NOI
   
 
   
 
Use of this we site is subject to our