Marco Materazzi è campione del mondo e ora anche campione d’Europa per club.
C’è una bella maglietta, che ha indossato in occasione di una recente raccolta fondi per la costruzione di un orfanotrofio in Tanzania, con la scritta: “Centro del cammino della speranza”. Bel gesto, lodevole. Ancor prima dovuto, da parte di chi ha ottenuto dalla vita privilegi ignoti ai più.
Il guerriero Materazzi, il guerriero tatuato, non è però uomo da meritare rispetto. Non è uomo, nel senso...
Un Agnelli torna alla Presidenza della Juventus. Così come il padre Umberto, anche Andrea ha nel destino il dovere di rilanciare le sorti del gioiello di famiglia; egli, il padre, ci riuscì per ben due volte, in due ere calcistiche ben distinte.
Ad Andrea va un caloroso “in bocca al lupo”, viste le premesse elkaniane di quello che fino a due giorni fa era il “projettò” e che alla resa dei conti si è rivelato il più grande imbarazzo della storia juventina ultracentenaria.
Ma...
C’era anche Guido Rossi, nella tribuna vip del Santiago Bernabeu, a festeggiare la vittoria dell’Inter. E certamente nel suo intimo si sarà sentito protagonista di quell’“impresa”: senza di lui, i tifosi nerazzurri continuerebbero a riguardare i vecchi filmini in bianco e nero, per potere ammirare una Coppa Campioni alzata dai loro beniamini. Poco distante dal grasso ex-commissario Figc, seguiva la partita ovviamente anche il presidentissimo Moratti: giustizia vuole...
Era, come oggi, una tarda primavera torinese.
Attraverso la città di Torino serpeggiava la convinzione che finalmente "sarebbe stata la volta buona". Troppe volte, ormai, la Vecchia Signora aveva tentato inutilmente l'assalto a quella coppa, e a memoria d'uomo non si ricordava una Juve così forte e compatta. Nomi di una rosa che si confondeva con quella della Nazionale, come quella del Grande Torino o della Juve di Capello, compagini invincibili i cui voli (aereo per l'una,...
L'attaccamento all'immagine autentica che ho delle disavventure della Juventus tra il maggio e il 31 agosto 2006 è come cristallizzata in un‘intera sequenza che tendo continuare a raccontarmi come mi pare. La realtà è che fui raggirato. Quindi, da allora, ogni volta che non sono consapevole di un'emozione di primo acchito e tendo a sviluppare un'illusione, la respingo e con essa l'opportunità di ascoltarmi attentamente continuando a sviluppare una disarmonia interna che è diventata...
Le pulizie di primavera continuano. Andrea Agnelli è ufficialmente il nuovo presidente, e mentre la società si alleggerisce di postulanti ed incompetenti che hanno contribuito a rendere gli ultimi quattro anni i più ingloriosi della storia bianconera, parallelamente anche i nostri animi diventano più leggeri.
Quanta noncuranza, quanta incompetenza, quanta cattiveria, quanta mancanza di rispetto abbiamo dovuto subire noi tifosi in questi anni.
Dopo l’abisso, la voglia di risalita...
In Romagna c’è un modo di dire: “Piotòst che gnint, l’è mei piotòst”. Piuttosto che niente, è meglio piuttosto. L’uscita di scena di Secco, Castagnini, Boaglio, Gattino e Fassone è da inquadrare sotto questo punto di vista: cinque incapaci in meno in ruoli operativi della Juventus.
Ovviamente, per noi “rancorosi” questo non può che essere un piccolo antipasto, ma è di buon auspicio constatare che tutti gli uomini scelti da Blanc siano in fase di allontanamento.
Tra...
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?