Una partita normale...no!
Juventus-Inter quanti ricordi riaffiorano, quante emozioni tornano alla mente, quante nottate bianche, semplicemente perchè era la vigilia di quella partita...
Dal 2006 ad oggi il cosiddetto "derby d'Italia" è solo una partita di rabbia, perchè giochiamo contro chi per vincere gli scudetti calpesta il cadavere dell’avversario fregiandosi del primo titolo di cartone della storia.
Domenica sera i prescritti...
FINALMENTE UNA FINALE!
E' quasi impossibile, per me, cercare di descrivere questa partita dove le emozioni hanno preso il sopravvento un po' su tutto e tutti, anche in campo. Alla fine ha vinto la squadra con le Palle più grosse che non poteva che essere la Nostra Juventus!
Quando la Juventus chiudeva il primo tempo sull'1-0 grazie ad un tenace e fortunato Del Piero, i giochi sembravano fatti. Ma nella ripresa, più che una rezione milanista, c'è stata un' "arrendevolezza"...
Conquistiamo la finale!
Neanche il tempo di mettersi comodi e godersi lo 0-5 inflitto alla Fiorentina che subito bisogna preparare un altra sfida fondamentale per l'esito della stagione bianconera, ovvero la semifinale di Coppa Italia contro i "meravigliosi" di Milano.
All'andata, come ricordiamo bene tutti, è terminata 1-2 con la doppietta di Caceres, che ha gelato San Siro e ha messo la Juve in una condizione di grande vantaggio...
POKERISSIMO!
Nella serata del "se segno faccio il giro di campo" e dei "Conte sbaglia ad aizzare le polemiche" (anche se sta zitto...mah!!!) c'è stata solo una cosa a mettersi in evidenza: la Juventus spazza via gli incubi e torna da Firenze con 3 punti e un 5-0 (alla faccia dei cori beceri dei tifosi viola inneggianti al Liverpool e alla tragedia dell'Heysel) che i padroni di casa non dimenticheranno facilmente.
Pronti via, e i Nostri riprendono da dove avevano...
E' iniziata con il silenzio stampa del dopo Genova la settimana che porta alla ventottesima sfida del nostro campionato ed è proseguita con le parole del presidente Andrea Agnelli che ha detto che la Juventus deve lottare contro tutto e contro tutti. Il Mister ritorna in panchina amareggiato dalle ultime situazioni che si sono create, ma con grande voglia di non prostrarsi a nessun accordo e nessun tentativo di fermare la Juve, anche perchè quello di sabato sera potrebbe essere...
E vissero tutti (tranne Noi) felici e contenti...
Dopo oggi sarà contento Petrucci che, dopo l'Olimpico di Roma potrà osannare anche il Marassi di Genoa e il suo manto erboso degno di una partita di beach soccer; potrà gioire Abete, che finalmente vede la squadra del suo amicone Galliani "in fuga"; gioiranno sicuramente Nicchi e Braschi per l'ottima direzione di gara (a norma di regolamento, quello con su scritto "a prescindere, sempre contro la Juventus") di Rizzoli.
Gli...
Siamo soli!
Siamo soli ragazzi, se prima era solo un sentore ora dopo la partita di Bologna è un assoluta certezza. E' solo Antonio Conte abbandonato da tutti a provare a combattere un sistema che non vuole vedere la Juve comandare sul campo; sono soli i ragazzi che andranno a Genova orfani del loro allenatore al quale è stata inflitta una squalifica assurda; evidentemente dava fastidio con i suoi consigli dalla panchina ma sopratutto...
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?