Vinciamo la prima partita in casa con un misero 1 a 0 su un’Udinese salvata più volte da un grande Handanovic e da pali e traverse. Con rischio finale. Dopo una prestazione sostanzialmente volitiva, sebbene la formazione fosse priva di molti titolari. Questa le mie personalissime valutazioni.
BUFFON = Spettatore non pagante. L’unica grande parata “alla Buffon” Gigi la compie su Quagliarella in…fuorigioco. Alla fine esce in modo “intimidatorio”, nel senso che spaventa…Floro Flores su svirgolata di Mellberg e permette a Chiellini un recupero da record.
GRYGERA = Si propone con continuità in fase offensiva. Attento e concentrato quando attacca gli spazi. Svirgola una “gemma” di Camo in area friulana che se avesse segnato sarebbe venuto giù lo stadio. In fase difensiva non soffre mai. E’ l’ennesima dimostrazione che un giocatore fisicamente impostato come Grygera non di qualità cristallina, il meglio lo offre quando rimane sempre concentrato.
DE CEGLIE = Esordio in prima squadra di Paolino. Molto buono ed efficace in fase offensiva. Si propone bene sulla sinistra e si alterna con Nedved mettendo in mezzo palloni interessanti per le punte. Da rivedere in fase difensiva, soprattutto nell’uno contro uno, non sempre efficace nell’anticipo. Ma in definitiva gioca una buonissima partita.
POULSEN = gioca davanti alla difesa. Gioca facile con tocchi ai compagni più vicini. I pochissimi lanci lunghi sono preda dei difensori friulani. Dei centrocampista è il più “anonimo” fino a quando, nel secondo tempo, con un tiro al fulmicotone colpisce la traversa. Comunque da il meglio di se in copertura e non è il “classico” uomo d’ordine che, personalmente ritengo indispensabile per questa Juve, soprattutto quando manca Cristiano Zanetti.
MELLBERG = attentissimo su Di Natale, al quale lascia poco spazio e in zone non pericolose del campo. Gioca col fisico un ruolo importante in fase aerea e nei contrasti, che questa sera non perde mai. Ma alla fine della partita svirgolando maldestramente di testa un lancio lungo di D’Agostino mettendo Floro Flores davanti a Buffon. Recupera a cento all’ora Chiellini, aiutato dall’attimo di esitazione dell’attaccante dell’Udinese provocata dalla perentoria uscita di Gigi che gli chiude gli spazi. Altrimenti….
CHIELLINI = Rivederlo in campo dopo l’ennesimo recupero fisico anticipato, e rivederlo a questi livelli…fa bene agli occhi e al cuore. Secondo me è uno dei centrali più forti in circolazione. Anche questa sera ne ha dato prova, per autorità in tutti gli interventi e per quello al termine della gara su Floro Flores già descritto. E’ diventato un perno di questa squadra. Un architrave.
CAMORANESI = Il genio in campo. Si accentra per inventare e lo fa con generosità. Su un suo cross al bacio Amauri di testa colpisce il palo ad Handanovic battuto. Offre palle invitanti a Iaquinta e anche a…Grygera. Cuce il gioco sulla tre quarti e scappa imprendibile sulle fasce indirizzando al centro palloni sui quali soltanto per sfortunati rimpalli i nostri giganti (Amauri e Iaquinta) non concretizzano. Ovviamente nella ricerca del gioco “di prima” non tutti i triangoli e gli smarcamenti gli riescono. Ma la qualità delle sue giocate mette sempre apprensione ai friulani. Viene sostituito al 42° del s.t. da DEL PIERO. Standing ovation !!!!
SISSOKO = Momone ci mancava in mezzo al campo. E ricomincia da dove lo avevamo lasciato. Recupera cento palloni che distribuisce quasi sempre al meglio. Si fa vedere in tutte le zone del campo, per la fortuna dei nostri centrocampisti e l’incubo di quelli avversari. Ha, tra gli altri, anche il merito di propiziare il goal vincente di Amauri nato da una sua percussione in area friulana, non arginata dai difensori che ha permesso al “brasiliano di prossimo passaporto italiano” di indirizzare un piattone imparabile alla destra di Handanovic. Poi non pago s’inventa una discesa di 30 metri con “bomba” che lambisce il palo alla destra del bravissimo portiere friulano. Straripante, cioè Sissoko !!!
AMAURI = Meglio di così non si poteva presentare al pubblico di Torino. Suo il goal della vittoria della Juve. Preceduto, soprattutto nel primo tempo, da una serie di giocate, tiri e stacchi di testa che avrebbero meritato migliore fortuna. Buona intesa con Iaquinta e grande volontà di sacrificarsi proponendosi continuamente ai compagni, nonostante l’area dell’Udinese fosse intasatissima. E’ già entrato nel cuore dei tifosi e questo è un altro elemento a suo merito. Vai così Amaurì !!! Lo sostituisce al 42° del s.t. TREZEGUET .
NEDVED = Parte a mille. Sprinta sulla fascia e si accentra, come vuole Ranieri, per creare scompiglio nell’area avversaria. Tira con scarsa fortuna, ma si propone scambiandosi spesso anche con Paolino De Ceglie. Poi cala nella seconda parte del primo tempo. Nel secondo tempo riemerge verso il 20° con sgroppate sulla sinistra ed ottimi palloni smistati al centro.
IAQUINTA = Vincenzone terrorizza la difesa avversaria con accelerazioni e tiri a cui solo Handanovic può opporsi. Dialoga bene con Amauri e, anche lui, si propone per il gioco corale con cui la squadra si esprime. Senza perdere mai la pericolosità dell’attaccante di razza. Rischia di segnare più volte. E’ in palla e si vede. Anche lui comincia il campionato in casa in modo convincente. Al 35° del s.t. lo sostituisce MARCHIONNI che incomincia benissimo sprintando sulla destra. Poi la gestione del risultato ne limita altre iniziative in profondità. Comunque il fatto di rivederlo in campo è già di per se confortante.
RANIERI = manda in campo una Juve motivatissima. Atleticamente ben messa. I miglioramenti si aspettano nella concretizzazione della superiorità di gioco. Mancano i goals per il gran gioco espresso. Ma in questo caso può essere dipeso dalla bravura di Handanovic. Poi io continuo a credere che se questa squadra avesse un “metronomo” a centrocampo, potrebbe rendere molto di più, spendendo molte meno energie. Questioni non di poco conto visto quello che ci aspetta nei prossimi mesi…Comunque aspettiamo lo Zenith e vediamo come i bianconeri si presentano in C.L.
Salutissimi bianconeri a tutti.
Cristiano Poster
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