postata dall'utente LA IENA sul forum:
Da sempre e soprattutto in Italia, la VERITA’ fatica molto a venir fuori.
Ieri, 6 marzo 2008 il Presidente dell’AIA Gussoni ha detto: "Basta ! Chiediamo il diritto di sbagliare come tutte le altre categorie" puntando l'indice contro il mondo della comunicazione.
L’esternazione “gussoniana” ricorda molto quel famoso 3 novembre 1993, quando Scalfaro, l’allora Presidente della Repubblica Italiana disse alla Nazione: “A questo gioco al massacro io non ci sto e non per difendere la mia persona”: era accusato dai funzionari del Sisde di aver avuto accesso ad alcuni fondi riservati ma alla fine non smentì che non li aveva destinati a fini istituzionali e tutto finì. Ma questa è un’altra storia che - tuttavia - ha similitudini con il Gussoni (d’altra parte sono ambedue uomini “molto esperti”: Scalfaro è del 1918 e il Gussoni è del 1934).
Infatti il Gussoni - FORSE - non sa o non ricorda che:
- l’11 settembre 2003 Ferlaino, ex Presidente del Napoli, svelò pubblicamente che il Campionato del ‘90 vinto dal Napoli fu macchiato dai “buoni rapporti” che avevano loro due, quando Lui designò Lo Bello per la vergognosa partita Verona-Milan del 22 aprile 1990;
- in questo Campionato in ben 14 partite si sono verificati innumerevoli “errori in buona fede”, tuttavia ad “appannaggio” di una sola società: l’inter;
- Dondarini, coinvolto in Calciopoli, ancora indagato a Napoli e rinviato a giudizio, ha arbitrato quest'anno per ben 13 volte in serie A (record) e lo stesso ha fatto Rocchi (anche lui indagato ed in attesa di giudizio);
- Morganti, Giannoccaro, Gervasoni e Dondarini sono stati puniti per i loro “errori in buona fede”;
- il 28 gennaio 2008 Moratti non venne deferito quando sull'arbitraggio di Udinese-inter disse: “Rosetti era condizionato” e nemmeno il 4 febbraio 2008 quando prima di Inter-Empoli disse: "Il 5 maggio, se non ci fosse stata quella banda di truffatori, avremmo vinto con qualche punto di vantaggio";
- il 25 febbraio 2008 l'Osservatorio errori arbitrali nel calcio (Make T. A. ed Adiconsum) in base ai resoconti dei 6 maggiori quotidiani italiani, dopo la 24/a giornata del campionato di serie A, fece sapere che gli errori arbitrali hanno spostato 171 punti (record senza precedenti nei 6 anni di rilevazione) e FALSATO il 49.6% delle gare: danneggiate Juventus (-16), Reggina (-9), Roma (-7), Milan e Lazio (-5) e avvantaggiata, invece, e - GUARDA CASO – SOLO l'Inter (+6);
- il 26 febbraio 2008, vigilia di inter-Roma, Mancini non venne deferito quando disse "La Roma riceve favori come capita a tutte le squadre" e nemmeno il 2 marzo 2008 quando disse: "L'arbitraggio non mi è piaciuto assolutamente”;
- il 3 marzo 2008 Totti venne invece deferito per "avere espresso giudizi tesi a negare la regolarità del campionato" a causa di una frase detta ai giornalisti (“Allora questo è un aiutone” in merito all’espulsione di Mexes in inter-roma del 26 febbraio 2008).
Ed il 26 novembre 2006, quando questo “papà natale del calcio pulito” venne eletto Presidente AIA - FORSE - ha dimenticato quello che Egli stesso disse: “Noi dobbiamo garantire regolarità e credibilità a 600 mila partite all'anno” e quello che affermava il 21 gennaio 2008: “Un po' di errori possono esserci stati (…) La sudditanza psicologica non esiste (…) se ci fosse ed io me ne accorgessi, tornerei subito al mio orticello (…) Non esistono favoritismi”.
Già. Ma dov’è e qual’è il suo “orticello”?
E ieri la Sua rivelazione sconvolgente: “sono arrivate minacce a Collina e ad arbitri attraverso lettere ed sms. Siamo costretti a dire basta perchè la situazione è grave. Siamo minacciati noi e le nostre famiglie, dobbiamo dirlo prima che sia troppo tardi e bisogna farla finita con le trasmissioni sulla pelle degli arbitri”.
Quindi che non se ne parli più: SILENZIO PARLA AGNESI ! Come diceva una famosa pubblicità nel lontano 1989 e…TUTTI a TAVOLA !!!http://forum.giulemanidallajuve.com/forum/index.php?showtopic=2344&hl= |