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          IL MURO
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I commenti del Muro non rappresentano necessariamente le idee dell'Associazione
 
#37273 Lettere a Tuttosport x Paola
scritto il 30/10/2007 00:55:48 da BIANCOENERO
Paola, Vigevano Caro Direttore, quando i rigori li davano a noi era dovuto alle telefonate di Mog­gi (sic!), adesso si tratta sempli­cemente di errori arbitrali e nul­la di più. Vergogna e poi vergo­gna. Ancora: a ogni gol della Ju­ve gli si fa il pelo e il contropelo in tutte quelle belle trasmissioni co­siddette sportive, e adesso che si fa? Niente. Tutto sarà posto nel­l’oblio. Verrà anche il giorno in cui il presidente del Napoli, o l’al­lenatore, o il direttore sportivo si lamenteranno per i torti subiti, vuole scommettere? È una ver­gogna. Sabato sera mi auguravo che venisse ritirata la squadra dal campo. Ho ascoltato la parti­ta per radio, e persino il cronista è rimasto scandalizzato. Sue te­stuali parole: «Anche a occhio nu­do ci siamo accorti...». Qui invoco a gran voce la malafede.
 
#37272 Da Tuttosport
scritto il 30/10/2007 00:50:30 da BIANCOENERO
L’EDITORIALE INDULTO CONTINUO GIANCARLO PADOVAN Altro che sospensione dell’inetto Bergonzi. Altro che di­missioni di Collina. Dopo lo scandalo del San Paolo, di cui può gloriarsi solo chi è in malafede, nessuno verrà punito, né sospeso, né dimissionato. Nulla accadrà perché nulla può ac­cadere in un sistema che per anni si è retto sui Carraro e og­gi ancora si regge sui Matarrese. Il quale, non esattamente a caso, è stato uno dei grandi sostenitori del Collina designa­tore. Ulteriore dimostrazione che poteri e potenti sanno mo­dellarsi con reciproca complicità e convenienza. Una cosa, però, tra la gente del calcio continuerà a crescere: l’indigna­zione – per la verità non solo della fazione bianconera – per un ambiente arbitrale popolato di mediocri, presuntuosi e velleitari. Siccome ben conosciamo l’andazzo e siccome non trascuria­mo il fatto che la Juve sia (e resti) comunque una grande, mai vorremmo che adesso scattasse quel disgustoso automatismo della compensazione, sinistramente in auge nell’ultimo tren­tennio. Tanto per capirci, mercoledì contro il piccolo Empo­li e domenica sera, contro la capolista Inter, la Juve non può e non deve attendere – e meno che mai pretendere – atti di risarcimento. Sarebbe un ulteriore attentato al calcio e alla sua credibilità. Se errori ci sono stati – e contro la Juve sono certificati non solo dai rigori inventati a beneficio del Napo­li – ad essi non si può porre rimedio con altri errori. La Ju­ve – ma vale per tutti – deve pretendere arbitri equi e, dun­que, non prevenuti come si sono dimostrati sia Banti, sia Ber­gonzi. Lo stesso deve toccare all’avversario della Juve e in qualsiasi altra partita della serie A, B, C , D e giù scendendo. Porre la questione di un calcio giusto, umano ma accettabi­le, è forse più urgente del ribadire che Collina non può stare nel ruolo di designatore perché coinvolto nello scandalo del calcio di un anno e mezzo fa, a causa degli equivoci contatti con Meani. Oggi, però, di Collina vorrei parlare solo come professionista, pagato (250 mila euro netti), cioè sullo stesso livello di un manager d’alto profilo. Tra i pochi contrari a quel contratto c’erano, qualche mese fa, Renzo Ulivieri, pre­sidente dell’Associazione allenatori, e Carlo Tavecchio, vice presidente della Federcalcio e presidente della Lega Nazio­nale Dilettanti. Le mie domande sono: 1) quale azienda po­trebbe accettare, da un proprio dirigente qualificato, una ge­stione così deficitaria degli uomini (gli arbitri) e di un intero settore? 2) Possibile che non ci sia qualcuno – in questo caso il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete – che a quel dirigente ne chieda conto? 3) Possibile che a tutti stia bene un Bergonzi impunito e, sembra, addirittura incredulo di esse­re stato giudicato tanto severamente dall’Italia intera? 4) Possibile che Bergonzi sia stato designato ancorché ritenuto, dallo stesso Collina, poco in forma, oltre che scosso per la mancata nomina a internazionale? Per me, non sarebbe possibile. Ma evidentemente sono il so­lo a ritenere il calcio bisognoso di un’organizzazione più se­ria e con uomini più responsabili. Nel Palazzo delle ombre e delle ciance si preferisce il profilo basso, tipico delle consor­terie dove non sarebbe utile sbranarsi. Perciò vigono perdò­no, comprensione, applicazione delle attenuanti. Fino a sta­bilire che – a parte per alcuni reprobi da bastonare o da espel­lere: la Juve – non c’è giudizio, colpa, pena, punizione. In­dulto perpetuo. Quasi perfetto.
 
#37271 ancora tanta rabbia
scritto il 30/10/2007 00:48:17 da PIERA
Nn ce la faccio +!!!Io boicotto tutto ancora prima del 2006 xkè già allora si intravvedeva il disegno che si stava delineando.Andavo alla partita e poi a casa ne sentivo e ne vedevo tutta un'altra...ma nn pensavo ke dentro di noi covassimo 2 mostri come i kan e mont...Sono ancora furiosa nn riesco a dormire e a quel maida dico ke alla JUVE di torti ne hanno fatti sempre tanti solo ke venivano nascosti mentre ai suoi goal venivano fatti il pelo e il contropelo, nn basta un libro x evidenz.i torti
 
#37270 Kollina: uomo di molto carisma e poche qualità
scritto il 30/10/2007 00:24:19 da GAUDÌ
Difficile definire il carisma: è impalpabile, indescrivibile, emana da personaggi adulati dai media per i quali, indipendentemente dai loro meriti (che possono esserci o no) il bicchiere è sempre mezzo pieno (come minimo). Sono carismatici: Berlusconi, Schumacher, Totti, Arrigo Sacchi, Mourinho, Borrelli, Vale Rossi, Lance Armstrong... Non lo sono: Zoff, Robi Baggio, Azeglio Vicini, Ivan Basso, Pantani... Purtroppo Kollina appartiene al primo gruppo: per quanto male faccia non lo si abbatte mai.
 
#37269 moggi
scritto il 30/10/2007 00:13:54 da GIANNI MARSALA
(ANSA) - ROMA, 29 OTT - "Collina dovrebbe ritirarsi". Cosi' Luciano Moggi nel corso del processo televisivo al calcio del network Europa 7-Tvr Voxson. Per l'ex dg della Juve il designatore arbitrale e' il principale responsabile degli errori contro i bianconeri."Sul fuorigioco di Trezeguet ha prima detto certe cose poi il contrario.Si parla di un rigore negato al Livorno contro il Catania e poi se n'e'dato uno contro la Juve per un movimento identico di Legrottaglie.Cobolli Gigli ha fatto bene a parlare".
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