I commenti del Muro non rappresentano necessariamente le idee dell'Associazione
#30568 X Paola (continua)
scritto il 28/06/2007 09:03:02daLEROI
ma perchè il sistema Calcio era viziato da queste cose e tutto era lecito e tutto doveva passare . Basta pensare che in quello stesso anno fu fatta iscrivere la Roma con fidejussione spudoratamente falsa . Quindi al rilievo della Covisoc la Roam non fu retrocessa o penalizzata ma gli furono concessi ulteriori mi sembra 20 giorni per mettersi in regola . Quindi se la Covisoc non ha mai contestato nulla all'Inter , purtroppo aveva le carte in regola ai fini sportivi per iscriversi al campionato .
#30567 PRessing alla FIGC (5)
scritto il 28/06/2007 09:01:05daSILVIA
Troppo lungo per il muro metto nel forum nella sezione Bar SPort/Pressing FICG
#30566 x Paola #30530
scritto il 28/06/2007 08:59:16daLEROI
Grazie della risposta . Npn sono portatore della verità ma credo che che x l'Inter si sta parlando di falso in bilancio o quanto meno questa è l'accusa del pm di Milano. Quindi al momento l'ipotesi di reato è identica a quella del genoa roma lazio lecce palermo udinese reggina ecc. . Ma secondo em il punto essenziale purtroppo è che il bilancio dell'Inter non fu contestato all'epoca dei fatti dalla Covisoc , non perchè non erano capci di riscontrare le voci anomale ma perchè.... ( continua)
#30565 PRESSING alla FICG(4)
scritto il 28/06/2007 08:58:00daSILVIA
Dovranno farlo, in omaggio a una direttiva del Parlamento Europeo, se il tribunale europeo a cui i piccoli azionisti di “giulemanidallajuve” si sono rivolti darà loro ragione, azzerando le “sentenze sportive” italiane. Dovranno farlo anche nel caso si giungesse a una sentenza dello stesso tipo pronunciata da un tribunale ordinario italiano. Si tratta di eventualità poco probabili: non è la Juventus a ricorrere.
Tuttavia ci sembra chiaro che la Figc dovrebbe farlo comunque, rivedendo l’intera
#30564 PRESSING alla FIGC (3)
scritto il 28/06/2007 08:56:17daSILVIA
la cui ricostruzione richiederà anni di lavoro e di investimenti. Alla luce di quanto accaduto, sarebbe doveroso e opportuno che le autorità calcistiche si impegnassero almeno a ristabilire la verità.
Dovranno farlo, in omaggio a una direttiva del Parlamento Europeo, se il tribunale europeo a cui i piccoli azionisti di “giulemanidallajuve” si sono rivolti darà loro ragione, azzerando le “sentenze sportive” italiane. Dovranno farlo anche nel caso si giungesse a una sentenza dello stesso
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