La Covisoc ha stabilito che gli indossatori di scudetti e onestà altrui hanno taroccato i bilanci e che non si sarebbero potuti iscrivere al campionato (al campionato vinto dalla Juve l'anno scorso). Il pm di Milano ha preso nota e se la procura federale non insabbierà si applicherà l'articolo 7 del codice sportivo. Al comma 3 dice:
"La società che, mediante falsificazione dei propri documenti contabili o amministrativi, tenta di ottenere od ottenga l'iscrizione ad un campionato a cui non avrebbe potuto essere ammessa sulla base delle disposizioni federali vigenti al momento del fatto, è punita con una delle sanzioni previste dall’art. 13, lettere f), g), h) e i)".
Bene. Quali sono le sanzioni previste dall'articolo 13, lettere f), g), h) e i)?
Queste:
"f) penalizzazione di uno o più punti in classifica; la penalizzazione sul punteggio, che si appalesi inefficace nella stagione sportiva in corso, può essere fatta scontare, in tutto o in parte, nella stagione sportiva seguente;
g) retrocessione all'ultimo posto in classifica del campionato di competenza o di qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria;
h) esclusione dal campionato di competenza o da qualsiasi altra competizione agonistica
obbligatoria, con assegnazione da parte del Consiglio Federale ad uno dei campionati di categoria inferiore;
i) non assegnazione o revoca dell'assegnazione del titolo di campione d'Italia o di vincente del campionato, del girone di competenza o di competizione ufficiale".
Applicando il criterio folle usato contro la Juve l'estate scorsa, malgrado l'accusa non fosse provata, all'Inter tolgono lo scudetto finto dell'anno scorso, la retrocedono in B con penalizzazione, chiedendo la C, e le tolgono lo scudetto buono, ma aziendale, di quest'anno. Il prossimo anno in B, senza Coppa dei Campioni. Questa è la sanzione quasi massima, quella massima è la C e la perdita dei due scudetti. La sanzione minima, e certa, è una penalizzazione nel torneo del prossimo anno. Tra la sanzione massima stile Juve e la sanzione aumma aumma c'è anche la revoca dello scudetto vinto sul campo dalla Juve, perché esplicitamente assegnato per il rispetto di criteri di onestà. Chi deciderà? Non credete che a a decidere sarà la Federcalcio. A decidere saranno i giornali. Se insabbiano e minimizzano, non succederà niente. Leggete domani la Pravda rosa e capirete come andrà a finire.
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