Giustizia sportiva, le carte trasmesse alla procura federale
GUGLIELMO BUCCHERI
http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/ca.../8986girata.asp
Quando cominciò a mettere in ordine i vari faldoni di un calcio impazzito, Francesco Saverio Borrelli mise laccento su un capitolo che gli stava particolarmente a cuore. Il pallone tremava fra i passaggi di Calciopoli, ma oltre alle intercettazioni e agli interrogatori dei protagonisti di quei giorni, il capo degli 007 della Figc puntò il dito sul via vai dei trasferimenti, plusvalenze comprese. Così, dalla denuncia di un ragazzo conteso fra i grandi solo a bilancio, Simone Brunelli, lex procuratore generale di Milano si imbattè in scambi sempre più frequenti di cartellini a prezzi gonfiati ad ogni giro. Il resto lo fecero le procure della repubblica di mezza Italia e, oggi, il quadro investigativo appare più chiaro. Un passo avanti lo ha fatto lindagine milanese sui presunti falsi bilanci di Inter e Milan, al lavoro sono ancora i pm di Genova, Torino e Roma. Ieri, un nuovo scossone, in parte conosciuto (la relazione della Covisoc sullInter e liscrizione al campionato) che ha ripuntato i riflettori su un fenomeno datato di anni.
Plusvalenze che rispecchiano la realtà (il valore del campo da gioco) o escamotage per rifare il trucco ai conti in disordine e, grazie a questo, saltare il fosso delliscrizione ai campionati? Se il verdetto dovesse arrivare dalla fase investigativa degli 007 della Figc, la seconda parte dellinterrogativo vincerebbe a mani basse. Sul tavolo del procuratore federale della Federcalcio, Stefano Palazzi (sarà così almeno fino al primo luglio, poi al vertice della nascente Superprocura potrebbe avvenire una rivoluzione), da qualche giorno giace il faldone, chiuso, dellindagine di Borrelli e dei suoi vice. Uninchiesta che non contempla il lavoro tecnico svolto dalla Covisoc su richiesta del pm Nocerino di Milano, ma che, a detta degli 007 federali, contiene materiale tale da rinforzare la tesi della plusvalenza fittizia.
Inter e Milan al centro di uno scambio di ragazzi dalle belle speranze e poco più iscritti a bilancio a cifre vertiginose considerando, appunto, la genesi della carriera dei nomi coinvolti: a questa conclusione è arrivato lUfficio Indagini, pronto a scrivere la parola fine anche al lavoro in via di definizione per gli altri club coinvolti (dalle procure di Genova, Roma e Torino deve arrivare ancora del materiale in via Po). Dal faldone dellinchiesta investigativa al compito della giustizia sportiva, però, il percorso appare fitto di svolte ancora indecifrabili. Intanto, i tempi perché possa scattare o meno listituto della prescrizione di quattro anni per i dirigenti e di due per le società (con il nuovo codice si arriverà fino a otto). Lindagine della Figc sul cosiddetto «doping amministrativo» è fatta risalire al gennaio scorso tanto da lasciare aperti dubbi e interpretazioni: a quando risalgono le plusvalenze sotto esame, per quanti anni sarebbero state spalmate nei bilanci, quali le stagioni sportive di riferimento?
LInter (ma anche il Milan, seppur in parte minore) rischia una sanzione pesante se, tempi di prescrizione permettendo, le plusvalenze chiacchierate dovessero rivelarsi palesemente fittizie. In quel caso, lillecito amministrativo diventerebbe un incubo e le pene (fino alla retrocessione) uno dei possibili sbocchi. La procura federale, intanto, sembra ad un bivio: o aspettare che sia la procura di Milano e, quindi, linchiesta penale, a finire il suo corso o procedere autonomamente con un eventuale deferimento dei protagonisti al centro del caso-plusvalenze magari dopo un ulteriore eseme della situazione da chiedere a Borrelli. E, in questultima ipotesi, farsi carico di dimostrare che quegli scambi fra giocatori sulla sponda milanese abbiano configurato un illecito |