LOTTARE CONTRO IL POTERE ,QUALCUNO PIU' GRANDE DI ME SA COSAVUOL DIRE , COSE CHE NOI NON CONOSCIAMO E MAI FORSE LE SAPREMO ,IL CALCIO è IN MANO A CORROTTI , I POTERI ALTI STANNO PROTETTI .UN FRECCIATINA ,L'ASSE MILANO ROMA PIENI DI MINISTRI E PARLAMENTARI , SI E' SCAGLIATA CONTRO TORINO DOPO LE OLIMPIADI LA SCHERMA ,ETC. HA SCARENATO L'INVIDIA DEI MEDIA ROMANI E MILANESI .NOI CON LA SOCIETA' STIAMO A VEDERE COME SI COMPORTANO , ALTRIMENTI GIU' .SIAMO IN RIFLESSIONE.CONTINUARE? NON SAPPIAMO.

ciao daniele il fatto della protesta della nord era risaputa x i vari decreti , e per lo sfascio voluo dai media .intendo sfascio ,vedi farsopoli , morattopoli ,etc.....una figc di cogl...i un aic di me...a , un aia di pseudo innocenti , il calcio e gestito purtroppo da gente che ha fatto di questo sport ua vera cupola pericolosa .asse milano roma ,ricordatevelo.per gli ARDITI ,è UNA PRESA DI POSIZIONE VOLUTA ANCHE ....VEDI COMUNICATO WWW.TRADIZIONE .COM ........SPIACENTI è TUTTA UNA BUFALA .

PESSOTTO A QUELLI CHE IL CALCIO LA JUVENTUS E' STATA DERUBATA, MOGGI UN DIRIGENTE ECCEZIONALE La Juventus era "la più forte" e Luciano Moggi "un dirigente eccezionale". Ne è convinto Gianluca Pessotto, che ospite di 'Quelli che il calcio' su Rai Due ha commentato lo scandalo di Calciopoli affermando di sentirsi "defraudato": "La Juve ha vinto perché era la più forte, nel cuore e nella testa lo scudetto rimane nostro e nessuno ce lo toglierà", ha detto l'ex difensore bianconero riferendosi al tricolore dello scorso anno, revocato dalla giustizia sportiva e assegnato all'Inter. "Sì, mi sento defraudato, non credo che gli altri fossero innocenti", ha aggiunto Pessotto, "e credo che la Juventus abbia pagato più delle altre. Una volta accettato questo bisogna ripartire, ma nessuno ci toglierà dal cuore e dalla testa quello che abbiamo fatto sul campo, lo sanno anche gli avversari". Interrogato su Moggi - l'ex direttore generale della Juventus, inibito per cinque anni con proposta di radiazione per i suoi rapporti con dirigenti federali e arbitrali tesi a condizionare l'intero sistema calcistico e attualmente indagato della procura di Napoli per associazione a delinquere e rinviato a giudizio da quella di Roma per illecita concorrenza con violenza e minacce (caso Gea) - Pessotto ha risposto definendo l'ex 're del mercato' un "dirigente eccezionale che ha commesso qualche errore": "Forse", ha aggiunto sorridendo, "gli piaceva parlare un po' troppo al telefono".

Viviamo senza paura e senza vergogna questo momento, anche se abbiamo tutti contro.. Lasciamo alle apparenze il tempo che trovano e cerchiamo quelle motivazioni che servono ad unirci ancora di più! Abbiamo qualcosa che gli altri non hanno, lasciamo libero il ns pensiero e le ne emozioni, noi siamo la Juve ora più che mai, ed ora più che mai vige l’imperativo di non mollare. Non lasciamo libera la possibilità di condannarci senza prove, lo dobbiamo a noi stessi e alla ns squadra che amiamo. Tra le cose in cui credo c’è qualcosa in più che non ho mai avuto fino ad oggi: la voglia di vivere questo momento combattendo fino al raggiungimento della verità, quella che serve a ridare dignità a tutti noi. Mai nessun altro potrà assomigliare alla Juve e mai nessun altro potrà sostituirla. Nulla è perso per sempre, a tutto c’è rimedio, anche se ora sembra impossibile vedere alternative. La juve deve continuare ad esistere con entusiasmo , senza calcoli, ma solo per passione. Non è stato un caso che ora siamo qui, consapevoli di continuare a dire che : LA SEMPRE E’ SEMPRE JUVE. Bene questa situazione non la abbiamo né voluta né provocato ma rimanendo nell’anonimato è come accettarla.

Io non sono mai stata un ultras e mai lo sarò e dico solo quello che è una mia opinione con il massimo rispetto per tutte le altre. Non credo però sia un’utopia pensare che il “tifo organizzato”, quello che “vive” per la sua squadra non abbia trovato il modo di difenderla con una reazione degna di essere chiamata tale. Quello che dobbiamo contestare tutti è l’INTESA tra il ricco imprenditore Milanese e il rampollo di Torino che hanno portato la Juve in serie B per motivi diversi da quelli calcistici, ma per accordi di ampio raggio politici ed economici. Sappiamo bene che sia per visibilità che per opportunità (sempre presenti allo stadio), un messaggio lanciato da voi popolo della curva, è molto più ad effetto di qualsiasi altra iniziativa ..farebbe parlare e forse anche capire e motivare….. ed in questo siete stati ASSENTI. Forse, a differenza di qualche altro tifoso, io avrei preferito vedere uno scontro alla pari tra Inter e Juventus o Milan e Juventus, ma purtroppo questo ci è stato negato perché la giustizia non ha fatto il suo naturale corso ed è qui che dobbiamo intervenire e contestare altrimenti come pensiamo di proteggere la squadra? Apprezzo che sia una mentalità non violenta ma non che si rimanga fermi senza una minima reazione, non si PUO’ ACCETTARE NE’ COMPRENDERE!