9 febbraio 2007 Telecom: Montezemolo, Tronchetti e' parte lesa Io non entro mai nelle vicende delle singole aziende, voglio solo dire che Marco Tronchetti Provera è un mio amico, è una persona perbene, è un vicepresidente di Confindustria e mi sembra che in questa vicenda sia parte lesa». Lo ha dichiarato Luca di Montezemolo, presidente di Confindustria, riferendosi all'inchiesta della magistratura romana sulle intercettazioni illegali, che negli ultimi mesi ha prodotto una serie di provvedimenti restrittivi a scapito dei protagonisti e del cosiddetto Tiger Team, la task force che avrebbe gestito l'hackeraggio ai danni dei pc della Rcs, in particolare dell'ex ad Colao e del vicedirettore del Corsera, Mucchetti. Il commento di Montezemolo segue la rivelazione del Corriere della Sera sul fatto che l'ex capo della Security di Pirelli e Telecom, Giuliano Tavaroli, in carcere da cinque mesi, che ai pm titolari dell'inchiesta ha smentito con decisione che l'ex presidente e tuttora azionista del gruppo di telecomunicazioni o l'attuale vicepresidente Carlo Buora abbiano mai ordinato indagini fuori dall'alveo della legalità.

Qundo non sanno come giustificarsi ecco qui che tirano fuori la Juve (il parafulmine), tanto c'è un popolo di ignoranti pronto ad assimilare subito quello che gli viene prospettato dai media ed un popolo di juventini disgustati, incazzati e purtroppo inerti.. Le mail di protesta non bastano più, non le prendono neanche in considerazione quindi sarebbe il caso di farsi sentire diversamente.

Quando la stampa ed i giornalisti non sanno più che di parlare, ecco subito che Palazzi corre in loro aiuto. L’argomento è sempre quello, la juventus e Moggi, i commenti sono sempre gli stessi, i moralisti sempre più moralisti, forse gli avranno lasciato anche gli stessi compensi? Non leggiamo, lasciamo ai perdenti l’onore!

Egr.Dottor Matarrese, fa bene a difendere a spada tratta Inter e Milan, sa che non appena sarà destituito dal suo incarico potrà occupare un ruolo dirigenziale alla Telecom.. non importa a quale prezzo, Lei è abituato a vincere con ogni mezzo, proprio come la gente che difende, come si dice Dio li fa e poi li accoppia. Mi dispiace che nel tentativo di ridare credibilità al calcio, tutti Voi esecutori della politica milanese, alla fine risultate meno credibili di prima. Comunque quello che tutti cercano di insabbiare, Lei è riuscito a renderlo trasparente: vi muovete per soldi ( dichiaraz. su inter e milan), passando sopra anche ai cadaveri (dich.su Raciti), tutti uniti nel tentativo di far primeggiare il Padron della legge italiana e il nuovo benefattore dello sport “onesto” e “etico”. Complimenti per la franchezza! Paola

Giuliano Tavaroli, in carcere da cinque mesi, che ai pm titolari dell'inchiesta ha smentito con decisione che l'ex presidente e tuttora azionista del gruppo di telecomunicazioni o l'attuale vicepresidente Carlo Buora abbiano mai ordinato indagini fuori dall'alveo della legalità.