“Fatemi capire” dopo farsopoli questo calcio è vero o è più taroccato di prima?
Per capire che solo 6 stadi in Italia sono a norma , c’era bisogno di una vittima? Secondo me bastava che chi è pagato con soldi dello stato e quindi i nostri, svolgesse il suo lavoro con scrupolosità e senso di responsabilità e forse certe disgrazie potevano essere evitate.
Chi di dovere avrebbe dovuto fermare questo calcio, quando un certo Dr.Guido Rossi, ex consigliere di amministrazione dell’Inter, assumeva la dirigenza della FIGC ed assegnava, in palese conflitto di interesse lo scudetto all’Inter di cui egli faceva parte. Nello stesso momento, ed a sostegno della “eticità” e “onestà” degli indossati dello scudetto di cartone, si faceva passare in fretta e furia , pur di permettere il regolare avvio del campionato, con stampa compiacente e venduta, per oneste , persone che venivano da patteggiamenti per passaporti falsi, che facevano spiare i propri dipendenti, che venivano denunciati per plusvalenze false, che vendevano e riacquistavano i marchi aziendali , che non avevano le carte in regola per iscriversi al campionato e nemmeno uno stadio a norma.
Dall’altra parte una nuova dirigenza incapace di sostenere l’impatto con il mondo del calcio che asseconda la richiesta del Governo del ritiro del ricorso al Tar, perché le ns istituzioni non avrebbero saputo fronteggiare problemi di ordine pubblico che il blocco dei campionati avrebbe comportato.
Affermazione di questi giorni della Ministra Melandri che a Porta a Porta dichiara che per risolvere i problemi della violenza negli stadi è necessario monitorare le trasmissioni televisive che alimentano la violenza. Il problema non è la dichiarazione ma che a farla sia la Ministra!
Ricordate tutti quando questa estate saltava da una trasmissione all’altra in campagna diffamatoria ed intimidatoria nei confronti dei S.ri Luciano Moggi e Antonio Giraudo, quindi Lei per prima che non perdeva occasione per intimidire , invitare al silenzio chiunque accennasse ad una difesa, non ha forse fomentato rabbia e creato un clima da guerra civile?
Concitamento estivo voleva che gli Elkann, immediatamente dopo le intercettazioni telefoniche affermavano pubblicamente di non voler subire passivamente e che si sarebbero battuti per avere la serie A a tutti i costi mentre, il neo Presidente Cobolli Gigli davanti alle telecamere della Rai, subito dopo la sentenza che respingeva la Juventus in serie B con forte penalizzazione diceva “inaudito”ed a chi anticipava le cessioni confermava “qui non si muove nessuno”. Allora conclusioni, la Juve in seri B è rimasta con le penalizzazioni, il ricorso al tar è stato ritirato dopo l’incontro al vertice tra Montezemolo e Melandri, Cannavaro, Emerson, Mutu, Ibra, Blasi ceduti, ricorso al Tas nemmeno sfiorato..
E con questo sistema si sarebbe dovuta ridare credibilità al calcio?
ORA TOCCA A NOI CARICAAAA
Diciamo pure che spesso pensare male fa bene , occorre quindi in primis ridare un aspetto legale alle dichiarazioni rilasciate dall’ex procuratore federale De Biase e dell’ex Presidente della corte Istituzionale Baldassarre che in diverse occasioni hanno sottolineato come sia stato sistematicamente ignorato ogni principio di diritto e non per arrivare ad una generica assoluzione di tutti i soggetti implicati, ma ad una seria e coscienziosa disamina dei fatti: se tutti colpevoli, tutti puniti. Occorre necessariamente approfondire i successivi filoni di inchiesta sul doping amministrativo ed intercettazioni telefoniche a danno dei soggetti implicati in “calciopoli”.
Noi tifosi, quelli della squadra più titolata d’Italia , quelli che hanno dimostrato responsabilità, ponderatezza e che per farsi sentire hanno scelto vie civili anziché occupare stazioni o creare blocchi stradali, quelli di “giulemanidallajuve” continuano la loro battaglia legale per far emergere la verità e riportare la legalità, senza bisogno dei soldi della dirigenza per sentirsi fieri di essere degni rappresentanti juventini. Per fortuna di tutti e di tutto noi siamo tifosi con T maiuscola!
Ne consegue un secondo punto che il calcio, non dovrà più essere più considerato in vendita al riccone di turno che si autotutela con i vari servitori del potere, istituzione comprese. Occorre per questo quel coraggio che è mancato a chi di dovere per opportunità politiche o semplice opportunità.
Dobbiamo fermare tutte quelle trasmissioni sportive faziose e cariche di “chiacchiere da bar” anche se grideranno in audio di essere vittime del ns boicottaggio ad oltranza.
Ora se questo campionato fosse stato fermato nel momento giusto, forse non staremo qui a parlare di una vittima, forse i personaggi “intoccabili” ora anziché dettare le regole avrebbero subito le semplice conseguenze che il mancato rispetto di quelle regole che, scritte e chiare sono, gli avrebbero comportato, forse, la gente onesta che allo stadio va per divertirsi, non sarebbe nuovamente penalizzata ed allontanata dagli stadi per colpa di personaggi istituzionali che non hanno saputo svolgere il proprio lavoro, forse, se all’indomani del ritorno in Telecom di Guido Rossi, qualcuno avesse visto al di là del proprio naso non saremmo arrivato a questo punto, forse se il marchio Alice non comparisse la prossima stagione sulla Ferrari il ns CDA avrebbe presentato il ricorso al Tar e al Tas, forse se qualcuno decidesse di valutare le dichiarazioni di Matarrese (Inter e Milan benefattori) ed invitasse gli inquirenti a chiedere delucidazioni sul doping amministrativo si arriverà a qualcosa
C’è da salvare la ns passione ora più che mai, non molliamo, cerchiamo obiettivi comuni ed armiamoci , ci sono i ricorsi di Moggi e Giraudo in corso e non dimentichiamoci che , la Juventus non ha inoltrato nessuna denuncia penale o civile nei confronti dei due ex-dirigenti che fa sperare che forse così colpevoli come li hanno dipinti (hanno cercato di ogni modo di inculcarlo anche a noi), non sono perché non riescono semplicemente a provarlo (poverini) e ci sono i ricorsi della ns associazione.
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