Di A. Pavanello
Sezione VI : l'invasione scandinava. Parte VI
Seconda stagione no per la Juventus, malgrado diversi cambiamenti; in panchina arrivò Sandro Puppo, mentre nella squadra fecero il loro ingresso nuovi giocatori come il brasiliano Colella e l’argentino Vaira; vennero inoltre lanciati i giovani Emoli, Stacchini, Vavassori (portiere succeduto a Mattrel nel...
Di A. Pavanello
Sezione VI : l'invasione scandinava. Parte V
Nella Juventus la prima grossa novità riguardò la presidenza: Giovanni Agnelli, sposatosi l’anno precedente decise di lasciare. Alla base della decisione il lavoro alla FIAT che lo assorbì sempre maggiormente e forse pure un po’ di “stanchezza da ruolo”.
Per sostituirlo fu nominato un triunvirato, formato...
Di A. Pavanello
Sezione VI : l'invasione scandinava. Parte IV
Diversi cambiamenti si erano verificati nella squadra: erano giunti l’argentino Riccagni (che in attacco farà coppia con Boniperti), poi Gimona, Opezzo, Mantico, Pinardi, Travia e Angelini che sostituirono i partenti Piccinini, Mari, K. Hansen, Cavalli, Vivolo (che non aveva avuto modo di far vedere le sue...
Di A. Pavanello
Sezione VI : l'invasione scandinava. Parte III
Nella Juventus, gli unici arrivi furono quelli di Carapellese e Del Grosso; dal vivaio arrivò Bruno Garzena. Caprile, Scaramuzzi, Boniforti e Bizzotto invece vennero ceduti.
Nessun cambiamento invece in panchina: l’allenatore fu sempre l’ungherese Sarosi.
La partenza dei bianconeri fu meno brillante...
Di A. Pavanello
Sezione VI : l'invasione scandinava. Parte II
La Juventus tornò ad essere Campione d’Italia con 60 punti: il titolo, il 9° complessivo, permise ai bianconeri di affiancare il Genoa che deteneva all’epoca il record di Scudetti (e a breve tale record sarà superato dai bianconeri).
Nella squadra non vi furono grandi cambiamenti, l’unico arrivo fu quello...
Di A. Pavanello
Sezione VI : l'invasione scandinava. Parte I
Si potrebbe chiamare “invasione scandinava”, perché è ciò che coinvolse l’Italia e parte dell’Europa occidentale per la prima metà degli anni ’50: una vera e propria invasione di giocatori norvegesi, svedesi o anche danesi. La Juventus non ne fu immune, difatti acquistò Karl A. Hansen, dopo che aveva già preso...
Di A. Pavanello Sezione V: si ritorna a vincere. Parte V
Nella squadra vi furono diversi cambiamenti: dopo l’exploit della Nazionale Danese alle Olimpiadi di Londra, la Juventus decise di ingaggiare John Hansen (il cui debutto non fu tra i più facili) e, a fine anno, il suo compagno di squadra Ploeger; dall’Inghilterra arrivò Jordan (che per un paio di mesi fu preferito...
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?