Di A.Pavanello
Per la prima volta dalla sua nascita, il campionato si disputa a girone unico con partite di andata e di ritorno. La Federazione Italiana volle prendere esempio da quella inglese. Anche se l’esperimento si rivelò infruttuoso, sarebbe stato riutilizzato in futuro, inoltre a partire dalla stagione 1909/10, l’inizio del campionato è dall’autunno dell’anno precedente per finire alla primavera dell’anno successivo.
Malgrado...
Di A.Pavanello
Come nella stagione precedente, continua il sistema del doppio campionato (federale e italiano). La Juventus partecipa ad entrambi, con risultati altalenanti: nel Campionato Federale (detto anche “Coppa Zaccaria Oberti”, dal nome del Presidente dell’Andrea Doria che la donò alla Federazione, sostituendo la “Coppa Spensley” ormai di proprietà del Milan) la Juventus fu eleminata al primo turno delle eliminatorie piemontesi...
Di A.Pavanello
È un anno importante solo dal punto di vista delle ricorrenze, infatti è il decimo anniversario della nascita della società : “Il F.C. Juventus compie sabato 20 giugno il primo decennio di vita...la direzione ha deciso, per solennizzare l’avvenimento che i suoi soci ed amministratori si riuniscano al banchetto alle ore 19 al “Ristorante della Pace” in Via Rossigni” si legge nel resoconto ufficiale, pubblicato però molto...
Di A.Pavanello
Inizia un periodo nero dal punto di vista sportivo, periodo che si concluderà solo a partire dal 1914 ( e per vedere la squadra vincere un trofeo, bisognerà attendere il 1926).
La Juventus, privata del campo e dei migliori giocatori, stenta a riprendersi. In campionato, la squadra non si qualifica nel girone finale, battuta, nei due incontri delle eliminatorie regionali, dai “cugini” del neonato F.C. Torino. Dopo aver...
Di A.Pavanello
Il campionato si gioca con la stessa formula dell’anno precedente, ovvero girone eliminatorio e girone finale a cui fa seguito una finale, in caso le squadre siano a pari punti. I bianconeri, unici iscritti per il Piemonte, disputarono il girone con Milan e Genoa. Al termine degli incontri sia la Juventus che il Milan erano in parità (grazie alla vittoria dei rossoneri proprio sui bianconeri all’ultima giornata). Lo spareggio...
Di A.Pavanello
È un anno storico per il club che, per la prima volta diventa Campione d’Italia, grazie anche ai rafforzamenti introdotti dai nuovi soci e in particolare dal presidente della Juventus, lo svizzero Alfred Dick, proprietario di uno stabilimento tessile, il quale inserì nella squadra alcuni suoi dipendenti (e tra questi suo figlio Federico). L’attivo presidente firmò pure un lungo contratto d’affitto per l’uso del...
Di A.Pavenello
La Juventus viene invitata a rappresentare il calcio italiano ad un torneo internazionale a Losanna. Inoltre il club abbandona il suo vecchio terreno di gioco, ovvero Piazza d’Armi, per trasferirsi al Velodromo Umberto I, situato all’inizio di Corso Dante, di fronte all’ospedale Mauriziano.
I fratelli Ajmone Marsan, svizzeri e figli di un industriale tessile, i quali giocarono nella Juventus in tempi diversi, erano...
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?