Il titolo di questo pezzo è preso in prestito da un ottimo articolo pubblicato eurosport.fr a firma di Valentin Pauluzzi. Lucidità, conoscenza e concretezza come pochi, nel descrivere quella realtà italiana che tutti i canali di informazione (non solo sportiva) sfruttano per guadagnare...
Se qualcuno avesse bisogno di una dimostrazione sul modo in cui il Corriere Dello Sport ama travisare la realtà possiamo suggerirvi subito questo articolo pubblicato dopo le dichiarazioni di Rocchi al Processo del Lunedì, ma probabilmente scritto senza nemmeno ascoltarlo (Link). Le parole del fischietto che ha arbitrato Juventus-Roma, testuali, le potete trovare a questo link (Link).
Scrive...
La giustizia sportiva agisce con due pesi e due misure? Valutate pure voi.
Luglio 2013. Pizarro Cortez David Marcelo viene deferito “per avere, con le dichiarazioni riportate sui quotidiani La Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport del 22.07.2013 e sul sito internet la RepubblicaFirenze.it in data 24.07.2013, espresso pubblicamente giudizi e rilievi idonei a ledere il prestigio,...
Di recente è stato fatto notare come alcuni club calcistici siano «società quotate in Borsa, e quindi gli incredibili errori arbitrali incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche». È da aggiungere che il valore del titolo azionario nel contesto di riferimento è dato anche dall'appeal che il marchio sa esercitare presso la platea di stakeholders potenziali e reali. Sarebbe buona norma perciò avere una politica di corporate branding...
«Non ci sono solo parole, ma anche fatti. Mi sembra che si vada verso una direzione che qualcuno chiama di inasprimento. Fa capire che non si sta scherzando. E mi sembra che le pene sono molto importanti». Con queste parole il Presidente del Coni Malagò conferma il primo sì sul decreto stadi alla Camera. Oltre all’inasprimento delle pene anche l’onere a carico delle società di pagare gli straordinari alle forze dell’ordine, anche se in misura minore a quella ipotizzata...
di Domenico LaudadioL’Imperatore Neurone, Pensieri a bassa voce davanti a Roma che brucia.
E’ l’Italia dei feudi e dei campanili, il paese dove due comuni limitrofi della provincia non si mettono d’accordo e festeggiano lo stesso santo patrono due volte a distanza di una settimana e di tre chilometri per fare la gara a chi spara i botti più forti. E’ un paese dove la violenza spumeggia anche nel calice amaro del calcio sempre...
Non voglio parlare di Carlos Tevez dal punto di vista tattico: c’è chi può farlo meglio di me. Qui vorrei solo dire cosa rappresenti quest’uomo per milioni di persone. La mia è una standing ovation che gli faccio da solo, certo che sarà condivisa da tantissimi, rivolta ad uno dei più grandi che abbia mai indossato la maglia bianca e nera della Juventus. In ogni caso un uomo, prima che un calciatore.
Egli, per la Juventus, è un bene di lusso e come tale sarebbe bene...
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?