Si sono messi in testa di organizzare gli europei di calcio del 2032. Una candidatura talmente solida che hanno già dovuto condividerla con la Turchia. Il matrimonio italo-turco alla fine partorirà l’assegnazione perché non ci sono altri paesi interessati e perché l’idea delle “nozze” sarebbe partita proprio da Nyon, evidentemente Ceferin deve accontentare entrambe le federazioni.
È dai tempi della candidatura per le Olimpiadi del 2004 che tifo contro. Tifo contro l’assegnazione...
Di A. Pavanello Sezione IV : il periodo di transizione.
Parte VII
Malgrado la guerra, iniziata l’anno precedente, in Italia si continuò a giocare il campionato e furono mantenute in qualche modo tutte le attività sportive pur con logiche ed inevitabili difficoltà. Anche il numero dei chiamati alle armi fu inferiore di gran lunga a quello della guerra del 1915-18.
Nella...
Di A. Pavanello Sezione IV : il periodo di transizione.
Parte V
Il contesto internazionale si incupì ulteriormente : il primo ottobre 1939 la Germania invase Francia e Polonia, mentre l’U.R.S.S., che stipulò con i nazisti un trattato, attaccò la sua parte di terra polacca e la Finlandia.
In Italia, nazione definitasi “non belligerante” le competizioni sportive...
Di A. Pavanello Sezione IV : il periodo di transizione
Parte III
La squadra non subì grosse variazioni di organico, specie conservando l’efficace difesa costituita da Foni e Rava. In porta invece ritornò Bodoira, dopo che per due anni si erano succeduti nel ruolo Valinasso prima e Amoretti poi. L’allenatore rimase Rosetta.
In campionato, la partenza della Juventus...
Di A. Pavanello Sezione IV : il periodo di transizione
Parte II
Continua la stasi per la Juventus, con risultati buoni, ma non eccellenti come nel recente passato.
Ceduto Ferrari (all’Ambrosiana Inter), rimasero ancora Monti, “Farfallino” Borel e Luigi Bertolini, che disputò la sua ultima stagione. L’allenatore è ancora Rosetta.
In campionato la partenza non è...
Di A. Pavanello Sezione IV : il periodo di transizione
Parte I
La dura legge del tempo non risparmiò i campioni della Juventus, così ormai quasi tutti gli autori del quinquennio si ritirarono uno dopo l’altro; a testimonianza di un recente e glorioso passato, restarono Monti, Borel, i fratelli Varglien e, ancora per un anno, Rosetta.
Dal vivaio vennero lanciati...
Di A. PavanelloSezione III: Il Quinquennio. V ed ultima parte
Dopo un mondiale logorante, nella Juventus si assistette ad un inizio di cambio generazionale: il posto di Combi, ritiratosi, venne preso dal portiere di riserva Valinasso. Anche Caligaris fu meno presente. Dal Padova arrivò Foni.
La Juventus partì bene con tre vittorie consecutive, ma alla quinta giornata...
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?