La “Fidanzata d’Italia”, la nostra Juventus, non faceva colpo e proseliti solo tra i comuni cittadini, ma ha spesso avuto accaniti sostenitori anche tra le fila del Partito Comunista, una cosa a prima vista inspiegabile per una squadra che, essendo di proprietà della Famiglia Agnelli, più di ogni altra poteva portare su di sé l’etichetta di “squadra dei padroni”. Fatto sta che per la Juventus tifava, anche in maniera piuttosto accesa, un certo Palmiro Togliatti, segretario...
Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco: lì per lì, sembrava un altro degli svarioni linguistici del grande e amatissimo Giovanni Trapattoni, in arte “Trap”. Facile, prendere in giro una persona che ha studiato poco, con l’adrenalina della gara ancora alta e che, per contratto, deve apparire in televisione a parlare davanti a torme di giornalisti che spesso hanno studiato meno di lui.
Basta dare un’occhiata su Wikiquote: la sua è tra le pagine di citazioni più nutrite....
di A. Pavanello
L’estate del 1949 è triste per tutto il calcio italiano, la recente tragedia di Superga ha spazzato via il «Grande Torino».
Nel frattempo, la Juventus presieduta dall’Avvocato continua a rinforzarsi: alla rosa dove già erano presenti il giovane prodigio Boniperti e il fuoriclasse danese Hansen, si aggiungono Viola, futuro portiere, Bertuccelli che farà il terzino, Piccinini, nel ruolo di mediano, Vivolo come centravanti,...
di A. Pavanello
Nel corso della storia più che centenaria della Juventus, non sono poi molte le occasioni in cui la “Vecchia Signora” vince il titolo, ribaltando il pronostico che dava vincente un’altra squadra; in effetti il più delle volte è la Juventus ad essere inseguita e non inseguitrice. Una di quelle rare volte in cui la Juventus agguantò lo Scudetto all’ultima giornata, merita di essere ricordato.
Siamo alla stagione ‘66-67...
Il 22 luglio 1947, i bianconeri hanno il nuovo Presidente, Gianni Agnelli, che conferma Renato Cesarini, il “Cè”, alla guida della squadra. La Juventus, nel mercato di quell’estate 1947, lascia andare Korostelev e Vycpalek, troppo lenti, e preleva il maturo Jan Arpas dall’SK Bratislava, una mezzala di cui tutti gli osservatori dicono un gran bene. La Juve cerca di accaparrarsi anche il suo compagno, il promettente terzino Kocourek, che però non ottenne il nullaosta dalla propria...
Finito il ciclo dei campioni di tante vittorie e tramontata la gestione “romantica” delle società di calcio, in cui Boniperti era maestro, le squadre si continuano ad attrezzare grazie all’abilità di dirigenti eccezionali come Ariedo Braida che ora, per il mercato, hanno a disposizione un budget illimitato. Nel calcio italiano è nato il “Paperonismo berlusconiano”, ma prima che la Juventus si adegui, dallo Scudetto e dall’Intercontinentale del 1985/86 passeranno nove anni....
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?