«In terza media, la professoressa ci diede un tema: parlate del vostro personaggio preferito del Novecento. I miei compagni scrissero di Kennedy e di Papa Giovanni, io di Anastasi». Questo ha scritto Darwin Pastorin nel 2011: io, quasi coetaneo del giornalista, avrei fatto lo stesso. Perché Anastasi non era solo l’idolo degli operai meridionali saliti a Torino per lavorare in FIAT, ma era l’idolo anche di tanti adolescenti come me, sparsi per l’Italia e rimasti orfani...
Erano le stagioni del dualismo Juventus - Roma, di Trapattoni contro Liedholm, “der gó de Turone”, dei righelli inviati da Boniperti e degli stessi restituiti al mittente da Viola, accompagnati dal biglietto ”Un righello è per geometri, io sono ingegnere. Serve più a lei che a me”. Di quel periodo, peraltro molto favorevole ai nostri colori, a trentacinque anni di distanza, voglio ricordare un episodio, anche se lo faccio ancora con un certo disappunto.
Il 27 marzo 1983,...
di A. Pavanello
Nei giorni scorsi ha compiuto gli anni un uomo che ha contato (eccome!) per la Juventus: Giovanni Trapattoni.
E’ l’occasione di «riavvolgere» il film dei ricordi e di partire dagli inizi. Stagione 1976/77: lo Scudetto 1975 è finito al Torino per soli due punti e la Juve vuole rifarsi. Viene deciso un rinnovamento importante nella rosa, ma anche per quanto concerne la guida tecnica e a farne le spese è Carlo Parola, che non era riuscito a sanare...
di A. Pavanello
Questa é la storia di un mistero che si è risolto solo recentemente. Partiamo dagli inizi: secondo due articoli, pubblicati rispettivamente sui siti ufficiali della Juventus e dell’UEFA alcuni anni fa, era dato per certo che il primo francese ad aver indossato la maglia bianconera fu Arthur Meille.
Verrebbe da esclamare, quasi come Don Abbondio “chi era costui?”. E’ dunque l’occasione di parlare di questo giocatore,...
Jurgen Kohler: un tempo, l’aggettivo che si accostava a uno stopper vecchia maniera come lui, era “granitico”. Nella Juve ha giocato dal 1991 al 1995, mettendo in luce, a parte un’agilità insospettabile per un uomo della sua stazza fisica, un gran colpo di testa, utile sia in difesa, sia in attacco. E’ stato uno dei pochissimi a fermare quasi regolarmente un certo Van Basten, che nel periodo giganteggiava nella squadra di club e con la Nazionale Orange. In bianconero divenne...
C’è il morso della fame, quello dei denti, quello del cavallo. Poi ci sono i morsi dei calciatori. Tutti voi ricorderete quello di Suarez a Chiellini, il 24 giugno 2014, durante Italia - Uruguay. A sentire il vampiro uruguagio, aveva quasi ragione lui, visto che Chiellini “è un difensore irritante, uno che ti provoca sempre durante la partita”. Scusa infantile, poiché l’individuo è un morsicatore seriale: per conferma chiedere a Bakkal e Ivanovic. Niente...
di A. Pavanello
36 anni prima dell’arrivo da David Trezeguet, un altro franco-argentino aveva rivestito la maglia bianconera, si tratta di Nestor Combin, ma la sua avventura sarà molto meno avvincente...
Nato a Las Rosas, una cittadina di 12000 abitanti nella provincia di Santa Fé, Nestor Combin fu dapprima formato al Colon Rosario. A 18 anni, il gran salto: Nestor decide di abbandonare il paese natio per tentare l’avventura in...
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?