Il 2 marzo 1983 la Juve è di scena a Birmingham, in casa della detentrice, per l’andata dei quarti di Coppa dei Campioni. I bianconeri, in formazione tipo (Zoff, Gentile, Cabrini; Bonini, Brio, Scirea; Bettega, Tardelli, Rossi, Platini e Boniek), passano in vantaggio già al primo minuto: tacco di Cabrini per Bettega, finta e fuga di Bobby-gol sulla fascia sinistra, traversone teso dal fondo su cui irrompe in anticipo Pablito Rossi, che insacca di testa. Un gol da antologia,...
Allora, in Europa, i gol in trasferta non “valevano il doppio” e per chi invadeva il campo non c’era l’arresto. Visto anche il titolo, i più anziani di voi, a questo punto, già hanno capito dove sto andando a parare. Siamo nel 1968 e la Juventus è ai quarti di finale della Coppa dei Campioni. Il 31 gennaio, nell’andata di Braunschweig, l’autorete di Kaack e il gol di Sacco avevano lasciato accesa la speranza del superamento del turno, nonostante il risultato finale di tre a...
Dopo l’ultimo scudetto del “Quinquennio d’Oro”, la Juventus è costretta alla ricostruzione della squadra senza il suo Presidente, Edoardo Agnelli, morto nell’incidente aereo di Genova. Alcuni della vecchia guardia, come Bertolini e Monti resistono indomiti, addirittura Rosetta è giocatore-allenatore, ma senza Orsi e Cesarini, tornati in Argentina, e senza Ferrari a ispirare le punte, la Juventus non risplende come negli anni precedenti. Poco riescono a migliorare la situazione...
Se è vero che la Juventus l’hanno fatta gli uomini, molta Juventus è stata fatta dai grandi campioni che tutti ricordano, ma anche dai tantissimi giocatori che il bianconero l’hanno vestito per poco tempo. Una cosa che mi ha sempre fatto tenerezza, sono le ultime pagine del meraviglioso testo a cura di Perucca, Romeo e Colombero “La storia della Juventus”. Nel 1988, l’opera terminava con i nomi dei settantotto atleti scesi in campo per due o una sola gara ufficiale. Tenerezza,...
L’idea di Boniperti non è male: per dare un nuovo idolo ai bianconeri, orfani di Platini, e per avere una punta capace di segnare un gran numero di reti, dopo una corte serrata riesce a portare a Torino nientemeno che Ian Rush, il corteggiatissimo centre-forward del Liverpool. Ci vogliono ben sette miliardi delle vecchie lire: tanti, ma il buon Boniperti spera di rinverdire i fasti dell’altro grande centravanti gallese, approdato alla Juventus del ”Trio Magico”, il possente...
Il primo stadio inglese in cui sono entrato era il vecchio White Hart Lane: molti impianti calcistici, in Inghilterra, si chiamano col nome della strada dove hanno l’ingresso principale. Era abbastanza vicino alla casa dei nostri amici, zona Crouch End, anche se c’è da dire che, da quel mio albergo gratuito, si faceva molto prima a raggiungere il vecchio Highbury, dove ho visto tanto Arsenal, specie dopo aver letto “Febbre a 90°” di Nick Hornby.
Agli stadi “aperti” ormai...
I giocatori che vestirono le maglie della Juventus e dell'Olympique de Marseilledi A. Pavanello
In questi giorni si fanno insistenti, sul mercato, le voci che danno prossimo il passaggio di giocatori come Lichsteiner o Sturaro all'Olympique de Marseille, ed è quindi l'occasione per fare una carrellata di quei giocatori che hanno percorso la traiettoria in un senso o nel'laltro, talora con...
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?