Certamente ricorderete tutti il grande Romeo Benetti da Albaredo d’Adige, Verona, mezzala di valore mondiale, dal tiro micidiale e dal tackle luciferino che, nonostante la massa non eccessiva di 1,75 cm per 73 kg, è stato uno dei centrocampisti più poderosi di sempre. Boniperti, imbufalito per lo scudetto regalato al Toro sul filo di lana, nell’estate 1976 sostituisce il buon Parola con il determinato Trapatttoni, Anastasi con Boninsegna e Capello con Benetti. Romeo, in effetti,...
Ho un forte timore a scrivere questo tipo di articoli: alla fine qualcuno mi chiederà i diritti d’autore. D’altra parte, anche Claudio Bisio, ai tempi di Zelig, aveva qualcuno che “pensava per lui”. O no? Allora, uno come Ballardini, fonte privilegiata e generosissima di bischerate antibianconere, poiché per capacità professionali allena più spesso dalla panchina del suo giardino che da quella di uno stadio, sarà infine costretto a mettere a frutto questa sua innegabile abilità...
Capita spesso, leggendo, d’inciampare in dichiarazioni per poi rileggerle, pensando di non aver compreso: è tanta la loro assurdità che hanno bisogno di risposte contestuali. Se però tali assurdità sono concentrate nel tempo e, riguardando la Juventus sono amplificate a dismisura, occorrerebbe anche una risposta a un livello istituzionale, da chi, per statuto, dovrebbe difendere Juventus FC SpA a ogni livello. Un’amica mi ha sottoposto le ultime “chicche mediatiche” di un mondo...
Domenica 22 novembre 1987: il Cesena è di scena a Torino per la nona d’andata di campionato. I giocatori, a fine primo tempo, con il risultato sullo zero a zero, rientrano negli spogliatoi percorrendo il tunnel telescopico. Dalla curva Filadelfia parte un petardo che scoppia nei pressi del tunnel e, il cesenate Dario Sanguin, mostrandosi stordito dallo scoppio, stramazza a terra. Al rientro delle squadre in campo, il valoroso cesenate non c’è, sostituito da Angelini e, come...
Di Crazeology
Il tifoso bianconero per eccellenza, probabilmente il più conosciuto di tutti, il marito della Vecchia Signora del calcio italiano fin dalla fine della seconda guerra mondiale, abbonato da sempre, enciclopedia vivente di aneddoti e uomo dalle mille storie da raccontare: Piercarlo Perruquet (anni 77).
Perché non farci raccontare da lui un aneddoto divertente in salsa bianconera?
PierCarlo, è vero che una volta,...
Nel mio archivio degli eventi e fatti bianconeri, il 17 novembre 1957 appare con due voci: lo screzio tra Mattrel e Sivori e la partita che consacrò definitivamente Gino Stacchini.
E’ la Juventus che Umberto Agnelli rifonda dopo il biennio di Sandro Puppo e la quasi retrocessione dell’anno precedente. La panchina è affidata a Ljubisa Brocic, che può contare sui ritorni del portiere Carlo Mattrel e del mediano Rino Ferrario, l’acquisto dell’ala sinistra diciassettenne Bruno...
Lilian Thuram arriva dal Parma, ventinovenne, nella stagione 2001/02. La Juventus, oltre all’allenatore, con Lippi che torna al posto di Ancelotti, cambia Van der Saar e Inzaghi, cede alla “proposta indecente” del Real per Zidane e prende Buffon, Nedved e, dal Parma, Thuram. Statuario, bello nei movimenti, forse un po’ sopravvalutato, soffre un po’ il trasferimento alla grande squadra. Più elegante che pratico, le sue frequenti disattenzioni costano la perdita di punti in classifica,...
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?