Sotto l’ombrellone lo scudetto lo vincono sempre a Roma e a Milano. Se la benedizione arriva direttamente da Sconcerti, che del calcio italiano è stato eletto guru dalla GDS e da SKY nel solco di Brera e Cannavò (si vanti chi può), allora è sicuro che quest’anno è dell’Inter.
Del resto anche Andrea Agnelli ha parlato chiaro e tondo non tanto di fuorigioco e moduli, ma di brand. Per quelli con la memoria corta, il brand è un concetto che si spiega comunemente come marchio...
La ricetta per uscire dalla crisi di competitività del calcio italiano? Ce l'ha Aurelio De Laurentiis: «Intanto, in Serie A, la possibilità di utilizzare i calciatori extracomunitari senza vincoli, né tetti. Ma perché la Federcalcio deve poter decidere la politica delle società? Un imprenditore deve combinare i fattori della produzione in totale libertà e senza lacci e lacciuoli posti anacronisticamente e autonomamente dalle istituzioni. Una Federazione non deve proibire,...
E' stato un lungo addio quello di Mirko Vucinic alla Juventus. Un addio iniziato a Gennaio, con le voci del suo passaggio, poi sfumato, all'Inter e concretizzatosi oggi, con la cessione all'Al Jazeera. Un biglietto di sola andata verso un pre-pensionamento dorato. Se ne va, quindi; com'era facilmente prevedibile già da tempo. Se ne va uno dei maggiori protagonisti della Juve di Conte, uno di quelli che io chiamo "i ragazzi del 2012", uno di quegli eroi che ci hanno regalato...
Ora che il signor Mario Balotelli ha esercitato il suo inalienabile diritto di replica e ha elegantemente fatto presente agli italiani che la sua razza è superiore, dettaglio che almeno sotto il profilo atletico nessuno si è sentito in diritto di contestare durante le partite dei mondiali, la nazione si è svegliata sotto shock.
Un’altra occasione persa. Per me il diritto alla nazionalità italiana di Balotelli rimane un cavillo burocratico e un retaggio di un passato vergognoso,...
Il momento del calciomercato, nei mesi preposti al calciomercato, dell’epoca del calciomercato nelle redazioni sedicenti sportive (aggettivo imposto al comune sentire popolare ma nemmeno questo corrispondente, ahimé, al vero) era l’autunno nella vigna, era il carnevale di Rio, era la consumazione anticipata di un qualcosa di non commesso, che nessuno si era mai sognato di commettere, commesso da altri ad insaputa del malcapitato convenuto. Ci si divertiva, solo nel dubbio...
La coppa del mondo di calcio sbarca in Italia. 56 anni dopo torniamo ad ospitare il torneo sportivo più prestigioso del pianeta. Sarà l'edizione dei rimpianti: rimpianti per un'organizzazione presieduta da Luca Cordero di Montezemolo che si distinguerà più per i capitali bruciati nella realizzazione degli impianti che non per averli realizzati a regola d'arte, soprattutto nella progettazione dei nuovi stadi di Bari e di Torino. Rimpianti per una nazionale fra le più forti di...
Sono passati quattro anni. nel 1986 il Mundial si giocò in Messico. Un Messico lacerato, massacrato da uno dei terremoti più devastanti della storia recente. Un Messico che provava a rinascere grazie al calcio, grazie alla sua kermesse più prestigiosa.
Arrivammo in Messico da campioni del mondo in carica. Enzo Bearzot era diventato più semplicemente "Nonno" Bearzot; era il nonno degli italiani, perchè agli italiani aveva regalato una gioia enorme solo quattro anni prima....
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?