Giulemanidallajuve
 
 
 
 
 
 
 
  Spot TV
 
 
 
 
 
 
 
SALERNITANA
Domenica 12/05/24 ore 18,00
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Editoriale di N. REDAZIONE del 10/05/2023 14:07:05
I primi 100 anni della Juve.1930/31

 

Sezione III : il Quinquennio
Di A. Pavanello

Parte I:


Tale stagione segna l’inizio di un ciclo storico, quello dei cinque scudetti consecutivi da parte di una Juventus imbattibile: oltre a Combi, Rosetta,Caligaris, Varglien I, Munerati, Orsi e Cesarini, vengono ingaggiati Ferrari, Vecchina, e Giovanni Varglien (o Varglien II ); l’allenatore è Carlo Carcano.

In serie A la squadra fece capire la misura delle sue ambizioni, inanellando otto vittorie consecutive (anche nell’ottavo match, contro il Legnano, La Stampa scrisse “L’incorreggibile Juventus ha voluto confermare ancora una volta quella sua tradizione per la quale gioca meno bene in casa avanti al suo pubblico, che non lontano dai suoi supporters.”, sottolineando una partita sotto tono. Battuta dal Napoli a sorpresa, la Juventus si riprese vincendo contro Bologna e il derby col Torino (in una partita dominata dai bianconeri specie nel primo tempo, il che fu sufficiente per segnare i due gol del risultato finale, prima di subire la reazione veemente dei granata).

Dopo una nuova sconfitta, stavolta con la Lazio, i bianconeri inanellarono quattro vittorie consecutive, battendo tra l’altro l’Inter e conclusero il girone di andata in testa. Alla 22esima giornata, la Juventus perse pesantemente contro la Roma, che peraltro era l’avversario più pericoloso nella caccia al titolo. La partita venne ripresa anche da una troupe cinematografica.

La Juventus riprese poi con un filotto di cinque vittorie, prima di cadere ancora contro il Bologna. Fu l’ultima sconfitta, i bianconeri non persero più e alla penultima giornata batterono l’Inter con gol decisivo di Orsi. La Stampa così scrisse a proposito dell’incontro che decise lo scudetto “trionfo pieno, completo, meritatissimo […] giova notare che l’Ambrosiana ha giuocato ieri in possesso di tutti i suoi titoli e meriti […] disputando una delle più belle partite della stagione in corso. Ciò vale a rendere la vittoria ancor più bella…”.

La vittoria assicurò alla Juventus il titolo di Campione d’Italia, per la terza volta complessiva, terminando il torneo con 55 punti, quattro in più della neonata A.S. Roma.
Orsi fu il bianconero che segnò di più nella squadra, con 20 reti. Da segnalare che il 21 dicembre 1930 a Roma, gioca la sua ultima partita in bianconero Carlo Bigatto.

E questa la stagione che sancisce peraltro l’invenzione della “zona Cesarini”: l’attaccante bianconero infatti, dopo le prove generali nella Juventus, si ripeté con la Nazionale e la partita della storia si giocò al Filadelfia contro l’Ungheria; all’ultimo minuto, Cesarini si libera di Kocisc, fintò un passaggio ad Orsi e infine batté il portiere Ujvari, permettendo così all’Italia di vincere l’incontro (c’é da dire che, con la maglia bianconera, Cesarini segnerà all’ultimo minuto solo in tre occasioni, peraltro ininfluenti, dato che la squadra in tutte e tre le occasioni era largamente in vantaggio).

La formazione vincitrice dello scudetto era composta da:
Combi, Rosetta, Caligaris, Ferrari, Vecchina, Munerati, Barale II, Rier,Varglien I, Orsi, Cesarini
In campo internazionale, la squadra di Carcano tornò a partecipare alla Coppa Europa Centrale ed affrontò nei quarti di finale lo Sparta Praga, forse meno brillante tecnicamente dello Slavia, ma altrettanto temibile collettivamente.

Il match di andata fu ancora una volta molto duro: dopo l’illusorio gol di Cesarini, gli ospiti pareggiarono e solo il definitivo vantaggio di Munerati consentì qualche speranza.
La partita di ritorno fu ancora una volta difficile e il gol dei padroni di casa costrinse i bianconeri allo spareggio, programmato a Vienna dopo la pausa estiva.


La Juventus tuttavia non riuscì a dare il meglio di sé, a causa del comportamento nervoso di alcuni giocatori: Cesarini e Caligaris, autori di falli plateali furono espulsi e lo Sparta poté agilmente rimontare l’illusorio vantaggio di Orsi e dilagare nel secondo tempo, prima dell’inutile 2-3 di Ferrari. Sarà il First Vienna ad aggiudicarsi il trofeo.


I PRIMI 100 ANNI DELLA JUVE. Prima di iniziare

1897: La fondazione dello JUVENTUS FOOTBALL CLUB
I primi 100 anni della Juve. Il 1898
I primi 100 anni della Juve. Il 1899
I primi 100 anni della Juve. Il 1900
I primi 100 anni della Juve. Il 1901
I primi 100 anni della Juve. Il 1902
I primi 100 anni della Juve. Il 1903
I primi 100 anni della Juve. Il 1904
I primi 100 anni della Juve. Il 1905
I primi 100 anni della Juve. Il 1906
I primi 100 anni della Juve. Il 1907
I primi 100 anni della Juve. Il 1908
I primi 100 anni della Juve. Il 1909
I primi 100 anni della Juve. Il 1910/1911
I primi 100 anni della Juve. Il 1911/1912
I primi 100 anni della Juve. Il 1912/1913
I primi 100 anni della Juve. Il 1913/1914
I primi 100 anni della Juve. Il 1914/1915
I primi 100 anni della Juve. Il 1915/1916
I primi 100 anni della Juve.1919/20
I primi 100 anni della Juve.1920/21
I primi 100 anni della Juve.1921/22
I primi 100 anni della Juve.1922/23
I primi 100 anni della Juve.1923/24
I primi 100 anni della Juve.1924/25
I primi 100 anni della Juve.1925/26
I primi 100 anni della Juve.1926/27
I primi 100 anni della Juve.1927/28
I primi 100 anni della Juve.1928/29
I primi 100 anni della Juve.1929/30

Commenta nel NOSTRO FORUM

La nostra pagina FACEBOOK
 
  IL NOSTRO SONDAGGIO
 
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?
 
  TU CON NOI
   
 
   
 
  AREA ASSOCIATI
   
 
 
 
  DOSSIER
   
 
   
 
  LETTURE CONSIGLIATE
   
 
   
 
   
 
  SEMPRE CON NOI
   
 
   
 
Use of this we site is subject to our