Giulemanidallajuve
 
 
 
 
 
 
 
  Spot TV
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Editoriale di N. REDAZIONE del 21/12/2023 08:17:52
I primi 100 anni della Juve.1960/61

 

Di A. Pavanello
Sezione VII : la Juve del trio
Parte V


La Juventus, nel campionato tornato a 18 squadre, fece il bis e rivinse il titolo di Campione d’Italia, con 4 punti di vantaggio sul Milan e 5 sull’Inter, a lungo avversaria dei bianconeri nel torneo : è lo Scudetto numero 12.

La ricca rosa venne ulteriormente aumentata con gli arrivi di Fascetti, Burelli oltre ai giovani Burgnich, Mazzia e Mora. Quest’ultimo giocatore, arrivato con le liste suppletive : la poca chiarezza riguardo a queste liste metterà in difficoltà il Presidente Federale Agnelli
In campionato, la Juventus di Parola e Cesarini vinse le prime gare, ma a partire dalla 5° giornata, con la sconfitta a Firenze, iniziò un periodo altalenante, senza risultati positivi continui: perse anche le gare contro Milan, Roma e soprattutto quella contro l’Inter, che era lanciata all’assalto del campionato. Così scrisse Pozzo sulla sconfitta bianconera “La Juventus è stata superata dall’avversario come difesa e come attacco : è stata posta, nella giornata, su un piano di inferiorità come tecnica degli individui e come gioco di squadra”.

Alla 12° giornata, la Juventus riprese la via della vittoria, imponendosi anche se di misura contro la Sampdoria. Vi fu pure un avvicendamento nello staff tecnico, giacché Cesarini venne licenziato e l’interim venne preso da Parola. Le motivazioni sull’allontanamento dell’ex-giocatore del quinquennio non sono chiare: per alcuni pagò il basso rendimento della squadra, per altri fu il fatto di aver schierato Mora. Alla 16° giornata il nuovo direttore tecnico fu l’ex-milanista Gren.
I bianconeri pareggiarono le tre gare successive al successo contro i blucerchiati, ma per lo meno chiusero il girone di andata senza ulteriori sconfitte, vincendo le ultime gare contro Padova e Bari.
Nel girone di ritorno la Juventus vinse le prime cinque gare, ma cadde ancora contro il Milan: tuttavia, si avvicinò all’Inter che, dal canto suo aveva ugualmente perso. La svolta decisiva per il campionato avvenne alla 25° giornata: battendo nettamente il Bologna, la Juventus assunse il comando della classifica, approfittando della sconfitta dei nerazzurri col Milan “E’ stata una grande e bella vittoria, anche più grande di quanto possa apparire, dal pur già eloquente punteggio: bella per superiorità e livello tecnico di giuoco […] per slancio agonistico, per l’impegno […] la dimostrazione di carattere offerta da tutta la squadra” (La Stampa).

Lo scontro diretto contro l’Inter diede adito a polemiche. L’invasione del Comunale da parte di alcuni tifosi a gara in corso, provocò la reazione dei nerazzurri che chiesero la sospensione, confidando nel 2-0 a tavolino. La decisione in effetti fu in favore dei milanesi, ma la Juventus fece ricorso e il 2-0 venne annullato. La Federazione ordinò il ripetersi della partita.

Tra la 30° e la 32° giornata, la Juventus inanellò tre vittorie che le permisero di mantenere il comando della classifica, inseguita però dai nerazzurri che non avevano ancora detto l’ultima parola.
La parola “fine” arrivò all’ultima giornata: pareggiando a Bari e con la contemporanea sconfitta dell’Inter a Catania, la Juventus fece suo il campionato.

Il 10 giugno si giocò il “derby d’Italia”, che ormai non aveva alcun valore per le sorti del torneo: l’Inter per protesta contro la decisione della Federazione mandò in campo la Primavera, che umiliata 9-1, con ben 6 gol di Sivori.
Il match è anche l’ultimo disputato da Boniperti come giocatore. Ma con la Juventus, sarà solo un arrivederci…
Il vincitore del premio “Pallone d’Oro” riservato dal giornale francese “France Football” al miglior giocatore europeo è Sivori, tra l’altro primo calciatore del campionato italiano ad aver vinto tale prestigioso trofeo .

La rosa scudettata nel 1960/61 è:
Mattrel, Vavassori, Burgnich, Romano, Sarti, Emoli, Cervato, Castano, Leoncini, Colombo, Caroli, Mora, Nicolé, Boniperti, Charles, Sivori, Stacchini, Fascetti, Lojodice
Umberto Agnelli abbandonò la presidenza della Federazione che aveva assunto da poco più di un anno.

La Juventus partecipò alla Coppa dei Campioni, ma gli esiti non furono diversi dalla primissima partecipazione: la squadra fu eliminata già al primo turno dal CSKA Sofia. La partita di andata aveva visto i bianconeri imporsi 2-0, grazie a Lojodice e Sivori, ma i problemi avvennero ancora una volta al ritorno: la squadra subì troppo le iniziative dei padroni di casa. In vantaggio fin dal primo tempo, i romeni raddoppiarono dopo dodici minuti dall’inizio della ripresa e dilagarono nel corso del match. Unico gol bianconero, quello di Nicolé poco prima della fine della partita. Il torneo, dopo il monopolio del Real Madrid, vide l’affermazione del Benfica.

Da segnalare la nascita della terza coppa europea: la Coppa delle Coppe, la cui prima edizione è vinta dalla Fiorentina, mentre in Coppa Fiere la vincitrice è la Roma.

I PRECEDENTI CAPITOLI:

I PRIMI 100 ANNI DELLA JUVE. Prima di iniziare

1897: La fondazione dello JUVENTUS FOOTBALL CLUB
I primi 100 anni della Juve. Il 1898
I primi 100 anni della Juve. Il 1899
I primi 100 anni della Juve. Il 1900
I primi 100 anni della Juve. Il 1901
I primi 100 anni della Juve. Il 1902
I primi 100 anni della Juve. Il 1903
I primi 100 anni della Juve. Il 1904
I primi 100 anni della Juve. Il 1905
I primi 100 anni della Juve. Il 1906
I primi 100 anni della Juve. Il 1907
I primi 100 anni della Juve. Il 1908
I primi 100 anni della Juve. Il 1909
I primi 100 anni della Juve. Il 1910/11
I primi 100 anni della Juve. Il 1911/12
I primi 100 anni della Juve. Il 1912/13
I primi 100 anni della Juve. Il 1913/14
I primi 100 anni della Juve. Il 1914/15
I primi 100 anni della Juve. Il 1915/16
I primi 100 anni della Juve.1919/20
I primi 100 anni della Juve.1920/21
I primi 100 anni della Juve.1921/22
I primi 100 anni della Juve.1922/23
I primi 100 anni della Juve.1923/24
I primi 100 anni della Juve.1924/25
I primi 100 anni della Juve.1925/26
I primi 100 anni della Juve.1926/27
I primi 100 anni della Juve.1927/28
I primi 100 anni della Juve.1928/29
I primi 100 anni della Juve.1929/30
I primi 100 anni della Juve.1930/31
I primi 100 anni della Juve.1931/32
I primi 100 anni della Juve.1932/33
I primi 100 anni della Juve.1933/34
I primi 100 anni della Juve.1934/35
I primi 100 anni della Juve.1935/36
I primi 100 anni della Juve.1936/37
I primi 100 anni della Juve.1937/38
I primi 100 anni della Juve.1938/39
I primi 100 anni della Juve.1939/40
I primi 100 anni della Juve.1940/41
I primi 100 anni della Juve.1941/42
I primi 100 anni della Juve.1942/43
I primi 100 anni della Juve.1944/45
I primi 100 anni della Juve.1945/46
I primi 100 anni della Juve.1946/47
I primi 100 anni della Juve.1947/48
I primi 100 anni della Juve.1948/49
I primi 100 anni della Juve.1949/50
I primi 100 anni della Juve.1950/51
I primi 100 anni della Juve.1951/52
I primi 100 anni della Juve.1952/53
I primi 100 anni della Juve.1953/54
I primi 100 anni della Juve.1954/55
I primi 100 anni della Juve.1955/56
I primi 100 anni della Juve.1956/57
I primi 100 anni della Juve.1957/58
I primi 100 anni della Juve.1958/59
I primi 100 anni della Juve.1959/60

COMMENTA CON NOI!
La nostra pagina FACEBOOK
La nostra pagina TWITTER
La nostra pagina INSTAGRAM
La nostra pagina TELEGRAM


 
  IL NOSTRO SONDAGGIO
 
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?
 
  TU CON NOI
   
 
   
 
  AREA ASSOCIATI
   
 
 
 
  DOSSIER
   
 
   
 
  LETTURE CONSIGLIATE
   
 
   
 
   
 
  SEMPRE CON NOI
   
 
   
 
Use of this we site is subject to our